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    Nba, Boston cade a Cleveland dopo un tempo supplementare

    CLEVELAND (Stati Uniti) – Notte Nba da 6 partite con i Cleveland Cavaliers che “ringraziano” i Boston Celtics battendoli 118-114 dopo un tempo supplementare. Celtics che a 8 decimi dalla sirena finale (dopo esser stati anche sul +15) sono in lunetta con Grant Williams sul 109-109, l’esterno di Boston però commette un clamoroso 0/2 dalla linea della carità con il match che va all’overtime. Cleveland ne ha di più e grazie anche ai 40 punti di Donovan Mitchell porta a casa un importante successo. Joel Embiid dice 42 punti, James Harden 14 e 20 assist e Philadelphia vince a Indianapolis 147-143, tripla doppia invece per Damian Lillard da 31 punti, 13 rimbalzi e 12 assist nella vittoria di Portland a Detroit per 110-104 mentre Miami batte di misura Atlanta 130-128 con 26 punti di Jimmy Butler. Nikola Jokic sfiora la tripla doppia (17 punti, 10 rimbalzi e 9 assist) ma Denver vince comunque in rimonta contro Toronto per 118-113, infine nessun problema per i Kings contro New Orleans (123-108) con tripla doppia di Domantas Sabonis (19 punti, 11 rimbalzi e 11 assist). LEGGI TUTTO

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    Basket, i giovani italiani crescono. E l’esempio del maestro Belinelli

    Giovani leoni crescono e del resto hanno un esempio da seguire e applaudire. È Marco Belinelli. Il bolognese che arrivato nella Nba ha dovuto conquistarsi tutto con il lavoro, arrivando a vincere la gara del tiro da tre all star e infilandosi un anello al dito, in questa stagione ha faticato a trovare spazio, perché coach Scariolo aveva un’idea precisa. In Serie A comunque Beli è sempre stato protagonista, non ha praticamente polemizzato se non a un certo punto. Il grande coach e il grande giocatore si sono poi chiariti e da quel momento, vista anche la necessità di averlo di più in campo causa infortuni altrui, Belinelli è diventato sempre dominante in attacco, mostrando di poter aprire la valigia dei trucchi, finte e movimenti per prendere fallo, non solo tiri che finiscono puntualmente a canestro. Scariolo sperava di non spremerlo, in vista del finale di stagione, ma ora non può farne a meno. LEGGI TUTTO

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    Basket, Belinelli show: la Virtus piega Tortona e risponde all’Olimpia Milano

    BOLOGNA (Italia) – La Virtus Bologna si aggiudica il match con Tortona, imponendosi per 91-90 e restando aggrappata alla vetta, raggiungendo l’Olimpia Milano, che aveva superato Scafati per 89-80. Vincono anche Trento, su Brescia, per 83-76, Varese, che passa per 101-93 a Napoli, Brindisi, che sbanca 100-70 Pesaro, Trieste, che non lascia scampo a Treviso, e Verona, che supera di misura la Reggiana. LEGGI TUTTO

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    Nba: Philadelphia ‘stoppa’ Milwaukee, ko dopo 16 vittorie di fila

    MILWAUKEE (USA) – Si ferma la corsa di Milwaukee, che dopo 16 vittorie consecutive in Nba viene ‘stoppata’ sul parquet di casa dai Philadelphia 76ers, che si impongono per 133-130 in rimonta (da -18) con 38 punti di Harden, top-scorer della serata. Stavolta ai Bucks non bastano i 34 punti messi a segno dal ‘bomber’ Antetokounmpo. LEGGI TUTTO

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    Basket, splendido successo di Sassari, che scala la classifica

    SASSARI – La Dinamo travolge l’Umana Reyer per 90-81 e coglie l’undicesimo successo stagionale. Al ritorno in campo dopo la sosta per la Coppa Italia, l’anticipo della 20ª giornata vede i sardi di Sassari imporsi al PalaSerradimigni, infilando un undicesimo successo che vale il quinto posto in classifica e il sorpasso ai danni di Trento, Varese e Brindisi. E’  Gerald Robinson a prendrsi la copertina con ben 24 punti segnati, insieme ai 19 punti di Ousmane Diop. Doppia doppia anche per Chris Dowe e DeShawn Stephens (12 punti per entrambi), mentre alla Reyer non bastano i 17 punti di un mai domo Michael Bramos ed i 13 di Amedeo Tessitori. LEGGI TUTTO

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    Miressi, la scelta del basket e il tifo per la Juve: “Il mio giocatore preferito è Chiesa”

    Miressi, lei ha mai giocato a basket?

    «Non in modo organizzato, d’estate al campetto invece sì, tra schiappe, amici del nuoto. Seguo il basket Nba, anche se quest’anno soprattutto attraverso gli highlights. Sono stato a una partita, Miami-Chicago nel 2017. Grande spettacolo anche nel contorno della partita. Invece ho visto la mia prima gara italiana alla Final Eight di Torino e mi è piaciuto lo spettacolo di Pesaro-Varese: alto punteggio, energia, agonismo. Niente male. Ora per la prima volta vado a vedere Basket Torino e sono curioso».

    Lei ha praticato anche uno sport di squadra, poi ha scelto il nuoto. Perché si esprime meglio?

    «Giocavo a calcio, i miei mi hanno portato anche in piscina e anche se ero più bravo con il pallone ho scelto poi il nuoto perché avevo più amici. Ma seguo tanto il calcio e sono tifoso juventino».

    Non una stagione facile per i bianconeri. Che ne pensa?

    «Sì, però la squadra sta crescendo e ora sta vincendo. Io spero si riesca a vincere una Coppa. Non mi abbatto per la penalizzazione perché penso che la società si riprenderà. Mi è spiaciuto molto, ma bisogna reagire. Il mio giocatore preferito è Chiesa, per l’approccio, l’energia e perché cambia le partite con una giocata. Ci vuole tempo per tornare al massimo dopo il suo incidente, però ce la farà».

    Dopo un 2022 pieno, lei quest’anno ha un obiettivo preciso: i Mondiali da metà luglio. Il suo avvicinamento?

    «Ci sono gli Assoluti in aprile, dove voglio centrare il tempo e poi prepararmi al meglio. Il livello competitivo nei 100 stile libero si è alzato tantissimo con l’arrivo di David Popovici e il suo 46”86. Poi c’è Kyle Chalmers, può esserci Caeleb Dressel. Lo sport è così, pensi che un record sia avvicinabile e poi arriva un ragazzo, ci riesce e ti fa pensare che allora sia possibile anche per te».Il 18enne Popovici è uno stimolo in più per lei?

    «Popovici ha alzato l’asticella, ma certo che è uno stimolo. È un obiettivo batterlo. Quando un avversario stabilisce un primato fa scattare la scintilla».

    Cosa la colpisce di questo giovane fenomeno?

    «La sua nuotata è bella, molto pulita, molto leggera, sembra fare poca fatica».

    E la sua, di nuotata?

    «Considero bella pure la mia, soprattutto funzionale alla mia struttura fisica. Però c’è sempre qualcosa da migliorare. Per esempio lo scorso anno non finivo bene, facevo un po’ di confusione negli ultimi 15 metri. Non prendevo bene l’acqua, non riuscivo a dare lunghezza. Forse è un po’ come quando nel finale di una partita di basket esce un tiro corto».

    Del basket cosa le piace?

    «Il gioco di squadra, la necessità di essere uniti, poi ovviamente le giocate spettacolari, un tiro da 3, una schiacciata, una stoppata».

    Torniamo al nuoto, il 2024 sarà invece ricco di eventi: Mondiali, Europei e l’Olimpiade. L’obiettivo finale.

    «Non direi obiettivo finale, ma in mezzo a tanti impegni è quello centrale, su cui focalizzarsi. In una stagione così piena è più difficile individuare e centrare le fasi di scarico».

    La sua giornata tipo? I nuotatori sono stakanovisti.

    «Sveglia alle 7.30 poi due ore di allenamento, attenzione alla nutrizione, riposo, al pomeriggio in acqua. Un paio di volte a settimana palestra. Non mi pesa affatto».

    Come ogni campione dello sport bisogna essere professionisti, come farà a entrare sul parquet davanti a tanto pubblico e mettersi a tirare per vincere una gara?

    «Intanto non sono malaccio a tirare a canestro. Dove ci alleniamo c’è un mezzo campo, d’estate si va a fare qualche tiro. Eppoi io sono molto competitivo, il pubblico e la gara mi gasano. Sotto pressione tiro meglio. E battere il bomber è uno stimolo in più». LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero trascina i Magic contro gli Hornets. Fontecchio non basta ai Jazz

    CHARLOTTE (Stati Uniti) – Notte Nba da 10 partite con Paolo Banchero che ritocca il suo massimo in carriera (31 punti) nel successo in trasferta degli Orlando Magic a Charlotte per 117-106: per la prima scelta assoluta, reduce la 3° consecutivo “Rookie Of The Month”, una solida prestazione esplosa con i 14 punti del 3° periodo per portare i suoi fino al +24. Non sono bastati invece agli Utah Jazz i 16 punti in 26′ di Simone Fontecchio ad Oklahoma City con i Thunder dominanti per 130-103. La super sfida della Western Conference tra i Nuggets e i Grizzlies è andata a Denver per 113-97 con al 25 tripla doppia stagionale di Nikola Jokic da 18 punti, 18 rimbalzi e 10 assist LEGGI TUTTO