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    Nba Playoffs, Lakers e Heat dominati: 2-1! Suns al match point

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – I Los Angeles Lakers dominano la Gara 3 contro i Memphis Grizzlies e si portano 2-1 nella serie. I gialloviola si sono imposti per 111-101 dopo aver iniziato il match dominando il primo periodo per 35-9! Per gli ospiti vani i 45 punti e 13 assist del rientrante Ja Morant. LeBron James chiude con 25 punti mentre sono 31 e 17 rimbalzi per Anthony Davis. Rimanendo ad Ovest vittoria per i Phoenix Suns per 112-100 contro i Clippers (sempre privi di Kawhi Leonard) grazie ai 30 punti di Devin Booker, 31 e 11 rimbalzi di Kevin Durant e ai 19 (di cui 12 nel 4° periodo) di Chris Paul. Phoenix si porta 3-1 nella serie con match point in casa. LEGGI TUTTO

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    Nba, Philadelphia a un passo dalle semifinali di Conference

    NEWS YORK (Stati Uniti) – Nella notte italiana si sono disputate tre partite dei play off del campionato di basket Nba. I Brooklyn Nets sono stati battuti dai Philadelphia 76ers per 97-102. Grazie a questo successo, Philadelphia si porta sul tre a zero per quanto riguarda la serie, ed è a una sola vittoria dall’accesso alle semifinali di Conference. I Golden State Warriors battono nettamente i Sacramento Kings per 114-97: grazie a questo successo, i Warriors limitano il passivo della serie che vede gli avversari in vantaggio per due a uno. LEGGI TUTTO

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    Nba Playoff, Curry trascina i Warriors che accorciano sul 2-1

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – I Golden State Warriors, privi dello squalificato Draymond Green, non falliscono Gara 3 tra le mura del Chase Center e riaprono la serie contro i Sacramento Kings (2-1). I ragazzi di Kerr si sono imposti con personalità per 114-97 guidati da uno strepitoso Stephen Curry da 36 punti di cui 15 nel 2° periodo compresa la tripla sulla sirena per il 53-41. I Phoenix Suns invece si portano sul 2-1 contro i Clippers (privi anche di Leonard) dopo il successo tirato per 129-125 a Los Angeles: superlativa prestazione di Devin Booker da 45 punti, Kevin Durant chiude con 28 punti compreso l’assist per la decisiva tripla di Craig a 84″ per il +6. Per i padroni di casa vani i 72 punti combinati da Norman Powell (42) e Russell Westbrook (30). Infine i Philadelphia 76ers mettono un’ipoteca sulla serie contro i Nets vincendo anche Gara 3 102-97 per il 3-0: uomo partita Tyrese Maxey (25 punti) oltre a Joel Embiid autore della stoppata decisiva su Dinwiddie a 8″. LEGGI TUTTO

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    Gevi Napoli, risolto il contratto con Zanotti: va al Torino

    NAPOLI – La Gevi Napoli Basket ha reso noto di aver risolto consensualmente il rapporto contrattuale con l’atleta Simone Zanotti. E, contestualmente, la Reale Mutua Torino ha annunciato di averlo ingaggiato in vista dei play-off.
    Zanotti, il comunicato ufficiale
    “La società – si legge in una nota – ringrazia il giocatore e gli augura le migliori fortune umane e professionali per il prosieguo della carriera”. “Sono davvero contento di tornare a giocate a Torino, che è la mia città”, le sue prime parole sul trasferimento. LEGGI TUTTO

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    Nba, Denver allunga il passo contro Minnesota

    NEW YORK (Stati Uniti) – Nella notte italiana sono andate in scena altre tre partite del primo turno dei playoff del campionato Nba. Nella Eastern conference, i Milwaukee Bucks pareggiano il conto con i Miami Heat vincendo per 138-122. Nonostante l’assenza di Giannis Antetokounmpo, i padroni di casa sfruttano il fattore campo afrazie alla superba prestazione di Brook Lopez, che mette a referto 25 punti.
    Western conference
    Nell’altro raggruppamento, i Denver Nuggets allungano il passo vincendo la seconda partita della serie contro i Minnesota Timberwolves per 122-113. Murray infila quasi un terzo dei canestri realizzando 40 punti, Nikola Jokic ne segna 27 mentre Michael Porter Jr. offre il proprio contributo con 16 punti. Nell’altra sfida della Western conference Memphis riporta in equilibrio la serie battendo i Los Angeles Lakers per 103-93. LEGGI TUTTO

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    Nba, playoff: Boston vola sul 2-0, pareggiano Phoenix e Cleveland

    BOSTON (STATI UNITI) – Sono tre le gare disputate nella notte dei playoff Nba. Boston si porta sul 2-0 contro Atlanta nella serie dei quarti della Eastern Conference: i Celtics si aggiudicano infatti gara-2 battendo gli Hawks per 119-106 con una doppia doppia da 29 punti e 10 rimbalzi di Tatum, top-scorer dell’incontro assieme al rivale Murray. Agli Hawks, che ora disputeranno gara-3 e gara-4 tra le mura amiche della ‘State Farm Arena’, non bastano nemmeno i 24 punti di Young, i 18 di Bogdanovic e la doppia doppia di Hunter (18 punti e 12 rimbalzi).
    Nba, Cavs e Suns impattano la serie 
    La partita più spettacolare della notte oltreoceano va in scena a Phoenix: i Suns pareggiano la serie contro i Los Angeles Clippers (123-109 e 1-1) grazie alle fiammate di Devin Booker (38 punti), all solidità di Kevin Durant (25 punti) e a un Chris Paul da antologia (16 punti e 8 decisivi assist) nell’ultimo periodo. Pareggia i conti anche Cleveland: i Cavaliers impattano sull’1-1 superando i i New York Knicks per 107-90 grazie ai 32 punti di Garland, ai 24 di LeVert e alla doppia doppia (17 punti più 13 rimbalzi) di Mitchell. Ai newyorkesi non bastano i 22 punti di Randle e i 20 di Brunson. LEGGI TUTTO

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    Petrucci: “Il primo dispiaciuto per Varese”

    “Io sono sempre dispiaciuto quando si colpisce una società. Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza, vedremo i ricorsi. Da sportivo sarei il primo contento se Varese presentasse prove tali da determinare un’altra riso- luzione. Su Eurobasket non posso entrare nel merito”.
    Cambiare regole? Chiedere più garanzie depositate in estate tali da coprire simili casi?
    “Ogni volta che una società ha guai si chiedono cambiamenti. Abbiamo lavorato con Legabasket sulla strutturazione degli obblighi cui devono ottemperare i club. Purtroppo queste cose, come i fallimenti dei club, capitano anche fuori dallo sport”.
    La riforma dei campionati non sembra sufficiente.
    “La riforma dei campionati e l’abolizione dell’obbligo di avere Under è stata voluta dal mondo del basket. E su questi temi devono decidere i tecnici esperti, come Trainotti. Poi molto sta per cambiare, entrerà in vigore la legge sul lavoro sportivo. Ribadisco, è sacrosanta, ma abbiamo chiesto anche per iscritto chiarimenti sull’attuazione senza ottenere risposta. Viviamo un momento di confusione, tra Coni e Sport e Salute siamo in mezzo a un limbo in presenza di doppioni. In passato c’era un’organizzazione di riferimento. Ora non si sa nulla, siamo in attesa del Decreto, che tarda. Non voglio dare colpe ad Abodi, professionista di esperienza, serio, lo conosco da una vita. Però la chiarezza è necessaria”.
    Candidatura e stagione in corso
    Lei conferma di non volersi ricandidare quand’anche cambiasse la norma sui mandati?
    “Sì, ho anche altre offerte, è bello quando uno può scegliere ancora, poi penso di aver dato quanto potevo con la mia esperienza e le mie capacità. Però, a tal proposito non capisco tutta questa antipatia nei confronti dei presidenti federali, dirigenti con provate capacità. E comunque capirei se fossero applicate le stesse regole a chi fa le norme”.
    Il basket era il secondo sport nazionale, ora per tesserati è stato superato da altre discipline.
    “Il basket è popolarissimo. Eppoi dipende da come sono fatti i tesseramenti, con quali regole. Stiamo recuperando tesserati dopo la pandemia che ha limitato molto gli sport di squadra e al coperto”.
    Vi attende una stagione chiave, con Europeo femminile, Mondiale maschile, 3×3 e la candidatura a ospitare un Preolimpico.
    “La Nazionale è l’aspetto più importante per ogni sport. Partecipare alle Olimpiadi è il sogno e l’obiettivo. Ma conosciamo anche le difficoltà di uno sport planetario, in cui si parte sempre dalla medaglia d’argento con gli Usa. Abbiamo ottenuto grandi risultati, di recente. All’Europeo femminile presenteremo una squadra in crescita che ha possibilità tecniche e agonistiche. Sul movimento femminile stiamo investendo parecchio e ci sono segnali di risveglio. Importanti sono anche le sezioni femminili dei club più importanti. Per la Nazionale maschile Pozzecco avrà problemi di scelte, causa abbondanza. E ne sono felice”.
    Dai veterani ai giovani
    Torneranno i veterani come Belinelli e Hackett?
    “Abbiamo tanti giovani straordinari che premono, cito per esempio Spagnolo. Fontecchio ha dimostrato di valere la Nba. Seguiamo il recupero di Gallinari. Se mi chiede di Banchero le rispondo come sempre: sceglierà a stagione Nba finita. Noi tifiamo per lui, ma non ci fermiamo. Il lavoro di scouting continua. Ora tutti i giocatori vogliono venire con Pozzecco. Il ct ha un impatto straordinario e lo dimostrano le richieste che riceve dall’estero. La possibilità di part time concessa in febbraio resta valida, che vada all’estero o in Italia”.
    Non ci ha detto del 3×3, le qualificazioni a Roma.
    “Organizzare un Preolimpico ha un costo importante. Avevamo ricevuto promesse dal Ministro Abodi per una certa cifra: poi è stata ridotta e a queste condizioni ho ritirato la candidatura. Peccato, sarebbe stato un torneo e una vetrina fantastica, al Foro Italico”.
    Le coppe e i calendari.
    “L’unica verità condivisa da tutti è che si gioca troppo. E ridurre i tornei nazionali per me è una bestemmia. L’Eurolega è l’unico campionato europeo di club. Nemmeno il calcio lo ha. E comunque le coppe non dimostrano il valore di un movimento, perché nei club giocano gli stranieri. Tanti”.
    Al basket mancano giovani personaggi. Come Paltrinieri, Sinner, per dire.
    “Abbiamo giovani che possono essere personaggi. Bisogna avere il coraggio di metterli in vetrina come io, da presidente del Coni, feci con Carlton Myers. E prima di tutto, contano i risultati. I Paltrinieri, Sinner, Jacobs, vincono”. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Warriors sotto 2-0 con Sacramento: Curry non basta, follia Green

    SACRAMENTO (Stati Uniti) – Chi lo avrebbe mai detto: i campioni in carica sull’orlo del precipizio. Sacramento si aggiudica anche gara-2  per 114-106 e per la prima volta nell’era Curry, i Warriors si trovano sotto 2-0 in una serie di Playoff. I Kings vengono trascinati da un super Fox (24 punti) ma la chiave del match è a 7′ dalla fine quando Green calpesta sul petto Sabonis mentre è a terra e viene espulso. Un g LEGGI TUTTO