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    Basket, Virtus Bologna: rinnovo per Abass fino al 2024

    La Virtus Pallacanestro Bologna ha reso noto di “aver raggiunto un accordo per il prolungamento contrattuale fino al 2024 con Awudu Abass”. “Abi con la canotta bianconera ha vinto uno scudetto, l’EuroCup e due Supercoppe Italiane”, ha precisato il club emiliano. “Per me questo è l’inizio di una seconda vita cestistica”, ha dichiarato l’ala virtussina pochi giorni dopo la vittoria casalinga ai danni del Baskonia, quando venne nominato MVP del match, dimostrando a tutti di essersi lasciato definitivamente il doppio infortunio alle spalle. “Carattere, grinta, determinazione e voglia di non darsi mai per vinto, sono queste le qualità dimostrate da Abi nella sua avventura bianconera, quando il 29 gennaio, dopo un anno e mezzo di stop, per 6′ ritorna in campo nella vittoria casalinga con Verona”, ha concluso la Virtus. LEGGI TUTTO

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    Basket, l’Olimpia Milano inaugura gli abbonamenti “tecnologici”

    Prosegue con una novità tecnologica dedicata ai tifosi la campagna abbonamenti dell’Olimpia Milano, partita la scorsa settimana. Da oggi per i campioni d’Italia 2022/2023 sarà a disposizione il servizio YourSeats360, inaugurato per il lancio degli abbonamenti ma anche per la vendita del ticketing dei singoli match della nuova stagione, che permetterà ai tifosi una scelta più facile dei tagliandi. Più in dettaglio, la procedura di abbonamento si appoggia alla tecnologia targata NSA GROUP – società specializzata nella gestione della biglietteria e dell’accreditation – che offre la possibilità di navigare virtualmente nel Mediolanum Forum di Assago, dagli spalti alle sale hospitality.

    La possiilità di scegliere i posti avendo la visualizzazione del campo

    L’Olimpia e YourSeats360 – in collaborazione con Vivaticket – daranno la possibilità di scegliere i posti dove la squadra gioca le sue partite casalinghe avendo la visualizzazione esatta del campo, grazie all’uso avanzato di tecnologie immersive che creano simulazioni del Forum. In questo modo il tifoso avrà già in fase di acquisto la visione completa del campo da gioco e un aiuto in più per scegliere la postazione preferita. Una tecnologia già apprezzata da Sport e Salute e FITP, che hanno per primi creduto nel progetto di renderizzare gli impianti del Parco del Foro Italico di Roma che ospitano gli Internazionali BNL di Italia e poi anche per le NITTO ATP Finals di Torino. Una realtà, quella del 3D seating map, già consolidata negli USA (dove è utilizzata dalle maggiori leghe) e che rappresenta una novità importante per lo scenario italiano. LEGGI TUTTO

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    Nba, Summer League: riscatto Wembanyama, 27 punti nella seconda uscita

    Pronto riscatto per Victor Wembanyama nella Summer League Nba. La scelta n.1 del draft dei San Antonio Spurs realizza 27 punti con 12 rimbalzi nella gara persa dalla compagine texana contro i Portland Trail Blazers per 85-80. Il giocatore francese è apparso più a suo agio con i compagni dopo la prima uscita poco brillante della scorsa settimana.  LEGGI TUTTO

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    L’Estathè 3×3 Italia Streetbasket Circuit 2023 arriva a Senigallia

    Come nell’edizione 2022 – che aveva visto oltre 50 tappe, più di 2.000 partite giocate e 5.200 atleti coinvolti – anche quest’anno il title Sponsor dell’evento sarà Estathé, marchio del Gruppo Ferrero che condivide con la FIP i valori fondamentali di lealtà, rispetto e integrità, senza dimenticare il divertimento. Estathé sarà infatti presente in tutte le iniziative e le tappe del circuito 2023: non solo basket, ma anche tanto intrattenimento con animazioni e giochi a premi per il pubblico presente e Estathé fresco per dissetare tutti, anche nella versione Zero “senza zucchero”.
    A Senigallia, quindi, non solo basket, ma anche tanto intrattenimento: Estathé animerà le pause tra una partita e l’altra proponendo, proprio come durante le sfide di NBA, giochi per poter vincere tanti premi, sorteggiando i partecipanti tra i presenti sulle tribune. La mascotte Estatheo, inoltre, sarà pronta ad incitare il pubblico a tifare le squadre in campo e sarà consegnato un omaggio firmato Estathé ai primi tre classificati. Per i più piccoli, infine, verrà allestito – accanto allo stand Estathé – un campo con mini canestri per cimentarsi nel gioco del basket e vincere numerosi gadget firmati Estathé.
    L’appuntamento è da giovedì 6 a sabato 9 luglio presso il Piazzale della Libertà di Senigallia a partire dalle ore 18:00.
    A Fiorenzuola d’Arda, invece, sabato 8 e domenica 9 luglio, si disputerà il torneo DKB Darwin Knew Basketball, una delle tappe Master del circuito.
    Tutti gli aggiornamenti sul circuito – che toccherà 18 regioni italiane per un totale di 93 tornei – sono disponibili sul sito ufficiale 3x3italia.fip.it, sulla pagina Instagram 3x3italiaofficial e su quella Facebook 3×3 Italia. Hashtag ufficiali #3x3Italia e #3x3Estathé
    Tutti i tornei dell’Estathé 3×3 Italia Streetbasket Circuit 2023
    6-9 luglio, Senigallia (AN) – King of the Cage (Top)7-9 luglio, Cinquale di Montignoso (MS) – Montignoso 3×3 (Classic)7-9 luglio, Fiorenzuola D’Arda (PC) DKB Darwin Knew Basketball (Master)8 luglio, Frassilongo (TN) – Dolomiti Basket Altitude (Basic)8 luglio, Cuneo – Parri Park Streetball Cup (Classic)8 luglio, Cisternino (BR) – Brindisi – Pick and Njiend (Classic)8-9 luglio, Anguillara Sabazia (RM) – All Star Lake (Basic)8-9 luglio, Casnigo (BG) – Bergamo – Emi Streetball (Classic)8-9 luglio, Ragusa – Sounds Good Streetball (Classic)8-9 luglio, Treviso – Pro Game (Classic)8-9 luglio, Metaponto Lido (MT) – Basilicata Coast to Coast – Metaponto Lido (Classic)10 luglio, Jesi (AN) – The Canestreet (Classic)13-16 luglio, Fondi (LT) – Street Basket Fondi 3×3 (Classic)13-16 luglio, Galliate (NO) – Streetgames Galliate (Basic)14-16 luglio, Castel Nuovo del Garda (VR) – Lago di Garda – Lake Streetball (Classic)15 luglio, Caorso (PC) – Il Nando (Basic)15-16 luglio, Castellaneta Marina (TA) – Basilicata Coast to Coast – Castellaneta Marina (Basic)15-16 luglio, Oggiona con Santo Stefano (VA) Santo Stefano 3×3 (Classic)15-16 luglio, Lavagna (GE) – Tigu 3×3 (Top)15-16 luglio, Lido di Jesolo (VE) – FDC 3×3 (Top)16 luglio, Pedaso (FM) – Pedaso Playground (Classic)16-23 luglio, Barletta – Basket on the beach “Bob” (Classic)19 luglio, Aprilia (LT) – Downtown Basketball (Classic)20-23 luglio, Livorno – Mis Match 3×3 (Top)20-23 luglio, Valtrighe (BG) – Valtrighe Basketball Tournament (Top)20-23 luglio, Cagliari – Elite Sardinia (Top)21-23 luglio, Montesilvano (PE) – Memorial M. Zitella  “Zito 3×3” (Top)21-23 luglio, San Vito lo Capo (TP) – Bomground (Top)21-23 luglio, Perugia – Dat Street Classic (Top)22 luglio, Anguillara Sabazia (RM) – 3×3 Arcobaleno Beach (Classic)22-23 luglio, Policoro (MT) – Basilicata Coast to Coast – Policoro (Basic)22-23 luglio, Vado Ligure (SV) – Basket Boom Challenge (Classic)22-23 luglio, Catania – Catania – Who’s Got Next (Classic)23-29 luglio, Acireale (CT) – Sun&Basket 2023 (Classic)26 luglio, Agrigento – Agrigento – Akra Game (Classic)27-30 luglio, Marsala (TP) – Shock da Ground (Top)27-30 luglio, Livorno – Streetball Livorno (Top)28-30 luglio, Reggo Emilia – Giochi del Tricolore (Classic)29-30 luglio, Belpasso (CT) – Etna – Belpasso Playground (Basic)29-30 luglio, Villasimius (SU) – Villasimius A Canestro (Classic)29-30 luglio, Gizzeria Lido (CZ) – Calabria – Seila 3×3 (Classic)29-30 luglio, Arcidosso (GR) – Arcidosso – Boars 3×3 (Classic)4-5 agosto, Cesenatico (FC) – 3×3 ITALIA FINALS (Finals) LEGGI TUTTO

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    Brandon Davies lascia l’Olimpia Milano: è ufficiale

    Davies, la nota ufficiale dell’Olimpia Milano
    “La Pallacanestro Olimpia Milano desidera ringraziare Brandon Davies per la stagione trascorsa insieme e culminata con la conquista dello scudetto e augura a lui e alla sua famiglia tutto il meglio possibile per il futuro”, si legge nel comunicato.
    Milano d’Europa e i consigli di Melli LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero ospite per la festa dei 20 anni di Sky

    “È la prima volta che vengo in Italia. Tutti sanno che parte della mia famiglia proviene da questo Paese e io ho sempre sognato di visitarlo. Essere qui è davvero speciale per me. La mia famiglia arriva dal Nord Italia, da Genova, e mio padre mi ha sempre parlato delle mie origini. Il mio nome negli Stati Uniti è unico. Crescendo mi sono accorto che nessuno si chiamava come me. Ero curioso, volevo sapere perché mi chiamassi così, per questo mio padre mi ha raccontato delle mie origini, di quel ramo di famiglia che avevo in Italia e di cosa ne era stato. Da quel momento mi ha sempre intrigato l’idea di venire qui e saperne di più. Mia madre mi ha sempre ispirato molto. Era un’allenatrice di basket, e da quando sono nato fino a quando avevo 13, 14 anni ha sempre continuato ad allenare. Da ragazzino ogni giorno andavo in palestra con lei, così che potesse tenermi sott’occhio: mi portava agli allenamenti, mi permetteva di stare in giro e vedere come allenava la squadra. È sempre stata severa con me e mi ha insegnato molte cose sia sul basket che sulla vita. Al tempo non è stato facile, io ero solo un ragazzino e vedevo mia madre essere molto dura con me; ma quando diventi più grande e ti guardi indietro realizzi che molti di quegli insegnamenti di allora mi sono utili ancora oggi e per questo non posso che esserle eternamente grato. Nel basket è stata sicuramente la fonte d’ispirazione più importante per me”.
    “Il football americano è stato il mio primo grande amore, anche se sono cresciuto giocando a basket. Mio padre giocava a football. Quando ho cominciato, da subito ero abbastanza bravo, mentre ho dovuto lavorare molto di più per migliorare nel basket. Su un campo da football tutto mi riusciva più naturale. È stato il mio primo amore, sono cresciuto amandolo, giocandoci con i miei amici, guardandolo in tv. Ancora adesso lo seguo spesso. Quando sono arrivato al liceo però ho iniziato a crescere molto e dopo il mio primo anno ho dovuto smettere perché ho raggiunto i 2.03 metri: stavo iniziando a giocare a basket in maniera più seria, e quando arrivi a una certa altezza diventa difficile stare su un campo da football. Così, grazie al basket, ho iniziato a partecipare a diversi campionati nazionali in tutta America e ho iniziato a costruire una certa notorietà. Sono stato reclutato da parecchie scuole e questo mi ha dimostrato che il mio sogno non era poi così lontano. La gente ha iniziato a dirmi che avevo una chance di andare in NBA e quando mi son convinto che quella opportunità c’era allora ho scelto di crederci fino in fondo, e lavorare il più duramente possibile per arrivare dove sono adesso”.
    “L’ultimo anno è trascorso velocissimo, e sono successe tantissime cose, dall’essere stato la prima scelta al Draft al titolo di rookie dell’anno. È successo tutto molto rapidamente ma ho imparato molte cose. Sto vivendo il mio sogno: se qualcuno mi avesse detto a 13 o 14 anni che sarei diventato la prima scelta al Draft, probabilmente l’avrei guardato come se fosse pazzo e avrei riso, perché mi sarebbe sembrata una cosa fuori da questo mondo anche solo pensarlo. Ma restando concentrati, lavorando duro, le cose sono successe in maniera naturale, Dio aveva un piano per me e sono stato fortunato a farcela. La serata del Draft non la dimenticherò mai. Essere selezionato, sentire il commissioner NBA pronunciare il mio nome è stata la realizzazione di un sogno. Ho pianto di gioia per la prima volta. Non avevo mai provato emozioni del genere. Mi ricordo tutto di quello che è successo quella sera, le persone dei Magic che ho incontrato, la conversazione col mio allenatore al telefono, ricordo tutto in maniera così vivida. È stato un momento fantastico”.
    “Devo sicuramente ringraziare coach K, coach Krzyzewski. Ha sempre incoraggiato me e i miei compagni di squadra a godermi l’esperienza del college e a interagire con gli altri studenti, con i professori per vivere al meglio l’esperienza a Duke. Lui è stato lì praticamente tutta la sua vita, allena Duke dagli anni Ottanta e la conosce meglio di chiunque altro. Ci ha sempre detto da subito di goderci l’ambiente, perché per tanti di noi – e anche per me – è un’esperienza che fai una volta sola, per un solo anno. In molte altre scuole per esempio capita che la squadra di basket viva in un dormitorio o in un palazzo a parte. Lui, invece, ha permesso subito a noi matricole – a me e ad altri tre ragazzi – di stare con gli altri studenti, senza distinzione tra ragazzi e ragazze. Quando tornavamo a dormire in stanza ci capitava di incontrare altri studenti, ragazzi normali, gente che era in classe con noi, e con cui avevamo interazioni quotidiane. Ci ha fatto sentire come tutti gli altri studenti di Duke. Poi, certo, quando fai parte della squadra di basket ti porti dietro una certa “star power”, le pressioni e le attenzioni sono maggiori, ma credo che coach K abbia fatto un grande lavoro nel farci sentire a nostro agio e ben accolti. Il suo obiettivo principale è crescere delle brave persone. È stato molto duro con me. Non mi ha mai concesso un giorno libero. Voleva tirare fuori il meglio da me. Tutti motivi per cui mi sono sempre fidato di lui e che mi hanno spinto a voler giocare per lui. Sapevo che non mi avrebbe certo dato solo pacche sulle spalle e complimenti: mi ha detto cose che non volevo sentirmi dire, ma mi ha sempre aiutato a dare il massimo. Una lezione che ho imparato da lui e che dico sempre a tutti è quella di mostrarsi sempre forti, dentro e fuori dal campo. Non mostrare debolezze, non mostrare frustrazione, ma essere sempre forti, stoici, nel modo di comportarsi e di presentarsi, perché non vuoi che gli altri capiscano quali sono le tue debolezze e le sfruttino. Per questo, il tuo linguaggio del corpo non deve far trasparire emozioni, ma essere forte”.
    “Credo che la mia miglior qualità sia versatilità. Sono in grado di fare qualsiasi cosa, su un campo da basket non c’è niente che io non sappia fare. Posso giocare in ogni ruolo, sia in attacco che in difesa. Sono anche uno che gioca per la squadra, in campo sono altruista e voglio sempre vincere. La volontà di vincere credo sia una delle mie qualità migliori, così come saperla trasmettere a tutti in squadra ed essere il miglior compagno possibile. Ma se parliamo di caratteristiche, la mia qualità migliore è la versatilità, la capacità di saper fare tutto in campo. Una caratteristica che vorrei rubare a un avversario? Non saprei indicare una giocata in particolare ma, per esempio, guardare come Nikola Jokic ha vinto il titolo è stato d’ispirazione. Vedere come gioca, come rende tutto più facile ai suoi compagni: è un ottimo compagno di squadra senza la necessità di fare una giocata spettacolare, un numero in palleggio o una schiacciata folle. Gioca semplicemente a pallacanestro nel modo in cui va giocata, fa i passaggi giusti, ha sempre le giuste letture e poi ha un gran talento. Riesce a rendere il basket semplice. Se ci fosse una cosa che vorrei rubare da un altro giocatore, prenderei la sua capacità di giocare a pallacanestro in modo semplice e di farlo nella maniera più efficiente possibile. Fa davvero un gran bel lavoro”.
    “Di sicuro il nostro obiettivo è giocare i playoff. Questo è l’obiettivo numero uno di tutti, in squadra, giocatori e allenatori tutti vogliamo raggiungere questo traguardo. Personalmente voglio diventare anche un All-Star, l’anno prossimo. Quest’anno a inizio stagione stavo giocando ad altissimo livello, poi ho incontrato qualche ostacolo, gli infortuni mi hanno rallentato un po’, ma sono convinto che la prossima stagione potrò giocare a livelli da All-Star”. LEGGI TUTTO

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    Mercato Nba, Westbrook rinnova con i Clippers. Sabonis resta ai Kings

    Entra nel vivo il mercato Nba. Russell Westbrook, 34 anni, ne compirà 35 il prossimo 12 novembre, ha trovato l’accordo con i Clippers e firma un rinnovo biennale con opzione per il terzo.
    In 21 gare la scorsa stagione, l’ex Mvp ha realizzato con Los Angeles – dove è arrivato a fine febbraio – in media 15,8 punti, 7,6 assist e 4,9 rimbalzi.
    Sabonis prolunga con i King, Brooks passa ai Rockets
    Non è però finita qui, perché continua il “matrimonio” anche tra i Sacramento Kings e Domantas Sabonis. Il pivot lituano ha prolungato il suo accordo per un quinquennale da 217 milioni di dollari. Dillon Brooks passa invece agli Houston Rockets. L’ormai ex ala dei Memphis Grizzlies ha siglato un quadriennale da 80 milioni di dollari con la franchigia texana. LEGGI TUTTO