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    Nba, Butler da urlo: Miami stende Charlotte. Dallas ko con Washington

    MIAMI (Stati Uniti) – Miami si aggrappa ad uno scatenato Butler – autore di 35 punti, 10 rimbalzi e 8 assist complessivi – per battere a fatica all’overtime i modesti Hornets (117-112) di questo inizio stagione (3-10 il record). Altra partita tirata e decisa in volata per gli Heats, che stavolta non si lasciano sfuggire il successo, battendo dopo un tempo supplementare i rivali, abili però a recuperare prima 15 lunghezze di svantaggio e poi le 12 di margine dell’ultima frazione, guidati dai 29 punti siglati da Kelly Oubre Junior, dai 22 di Terry Rozier e dai 16 a testa di Jaden McDaniels e Mason Plumlee. Washington invece si sbarazza di Dallas (113-105) anche senza Beal e Porzingis: a guidare gli Wizards ci pensa Kyle Kuzma (36 punti e 11 rimbalzi), mentre Doncic si ferma a 22 punti con 8/21 al tiro. Portland vince ancora in trasferta, senza Lillard, beffando New Orleans, mentre Philadelphia inciampa anche ad Atlanta. Senza Bradley Beal e Kristaps Porzingis (il grande ex di giornata, fermato da un problema muscolare all’inguine).Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Nba, i Lakers perdono il derby e Le Bron James per infortunio. Durant trascina i Nets

    Serata di grande spettacolo e derby in Nba. Sono stati infatti ben due gli scontri tra squadre della stessa città, con i Nets che, trascinati da Kevin Durant (29 punti) si aggiudicano la stracittadina della Big Apple contro i Knicks: l’ala di Brooklyn firma la 17ª tripla doppia della carriera e New York va a picco. Nonostante le assenze di Paolo Banchero e Simone Fontecchio, Orlando e Utah hanno superato rispettivamente Dallas e Atlanta. Nel primo match Doncic si inceppa, interrompendo la striscia di partite a +30 punti, mentre nel secondo sugli scudi Markkanen, che mette a referto 32 punti. Vincono anche i Boston Celtics, privi dell’infortunato Danilo Gallinari, che, grazie ai 31 punti di Tatum, 30 di Brown e 24 di Hauser, piegano 128-112 i Detroit Pistons. 
    Lakers, doppia beffa: ko nel derby e infortunio per LeBron James
    L’altro derby, quello di Los Angeles, è invece appannaggio dei Clippers, che mettono sotto i Lakers (114-101) e si aggiudicano la stracittadina per la nona volta di fila in Nba: per gli ospiti anche la tegola LeBron James, che arriva a 30 punti, ma è costretto a lasciare il campo per infortunio a meno di 6′ dalla fine dell’ultimo quarto: la diagnosi ufficiale del dopo-partita parla in realtà di “fastidio alla gamba sinistra” per il il numero 6 dei gialloviola. A ovest vincono tutte le prime cinque, l’assenza di Giannis Antetokounmpo non pesa e Milwaukee supera Oklahoma City, sia pure a fatica (132-136 d2ts). 
    Nba, tutti i risultati
    Orlando Magic-Dallas Mavericks 94-87
    Charlotte Hornets-Portland Trail Blazers 95-105
    Indiana Pacers-Denver Nuggets 119-122
    Atlanta Hawks-Utah Jazz 119-125
    Boston Celtics-Detroit Pistons 128-112
    Brooklyn Nets-New York Knicks 112-85
    Toronto Raptors-Houston Rockets 116-109
    Chicago Bulls-New Orleans Pelicans 111-115
    Minnesota Timberwolves-Phoenix Suns 117-129
    Oklahoma City Thunder-Milwaukee Bucks 132-136 d2ts
    San Antonio Spurs-Memphis Grizzlies 122-124 d1ts
    Los Angeles Clippers-Los Angeles Lakers 114-101
    Sacramento Kings-Cleveland Cavaliers 127-120
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    Eurolega, colpaccio Virtus Bologna nel derby tricolore: OIimpia Milano ko

    MILANO –  La Virtus Bologna porta a casa il derby di Eurolega con l’Olimpia Milano, sbancando 64-59 il Forum d’Assago e infliggendo all’EA7 Milano la quarta sconfitta nel girone, la terza consecutiva, agganciando la squadra di Messina in classifica. Decisive le prove di Teodosic, Mickey e Shenghelia, autori rispettivamente di 15, 14 e 12 punti. Per Milano i migliori, seppur accenendosi a intermittenza, sono alla fine Davies (con 11 punti) e Mitrou-Long (con 13).
    Partita dai due volti: parte forte Milano, Bologna reagisce alla grande
    Avvio tambureggiante dell’Olimpia, che nel primo quarto quasi doppia la Virtus con un eloquente 23-12. Le V-Nere però reagiscono subito e con un parziale di 27-12 rimettono in equilibrio il match. Terzo quarto senza storia a favore degli emiliani, che chiudono 14-6 e rendono inutile la reazione milanese nell’ultimo quarto, che nonostante il parziale di 18-11 decreta il successo dei ragazzi di Scariolo. LEGGI TUTTO

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    Alla Virtus Bologna il derby di Eurolega, battuta Milano al Forum

    MILANO – Torna a giocarsi super derby tutto italiano in Eurolega e al Forum di Milano è spettacolo tra l’Olimpia e la Virtus Bologna, protagonista della bagarre Scudetto in Serie A e ora avversarie anche nella massima competizione europea. Parte forte la compagine di casa trascinata da un Melli indemoniato e Mitrou-Long. 23-12 alla prima sirena, ma le V Nere non si scompongono e tornate sul parquet piazzano subito un parziale di 11-1 targato Mickey che rimette tutto subito in equilibrio. Macina gioco la Virtus e all’intervallo il punteggio è ribaltato sul 35-39. Al ritorno in campo sono le difese e l’imprecisione a farla da padrone con un 3-2 in 7′, poi sono i ragazzi di Scariolo a svegliarsi per primi riuscendo ad allungare la forbice sul +12 con Shengelia e Teodosic. Negli ultimi 10′ prova la reazione di orgoglio la truppa di Messina, ma Davies e Mitrou-Long non possono nulla per evitare il terzo ko consecutivo in Eurolega. Colpaccio per la Virtus che riprende il suo cammino dopo lo stop di settimana scorsa. LEGGI TUTTO

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    Datome esclusivo: “La sfida tra Milano e Virtus è unica, tutta da scoprire”

    MILANO – A distanza di 25 anni torna il derby europeo tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. Il grande saggio dell’AX Gigi Datome (out per un attacco influenzale) sa perfettamente quanto pesa, per giocatori e tifosi, questa sfida. La rivalità tra le due piazze in campionato è accesa, lo sarà anche in Eurolega. Nessuna delle due squadre è al top ma la garanzia di spettacolo è garantita, parola di Gigi Datome. Olimpia Milano e Virtus Bologna, protagoniste assolute in Italia, ora si sfidano anche in Eurolega.«Per quanto riguarda l’Italia è sicuramente un bene che ci siano due società tanto grandi e importanti. La sfida di Eurolega rappresenta un’occasione speciale per vedere queste due forti squadre in ambito europeo. Sarà sicuramente una partita interessante». L’Olimpia, in Eurolega, non sembra ancora al top. C’è un motivo particolare per questo inizio di torneo ad intermittenza?
    «Io personalmente sono contento di quanto ho visto finora. Vedo, ancora una volta, un gruppo serio che ha voglia di lavorare insieme. Tutti mettono il concetto di squadra davanti al resto. Certo, non siamo ancora dove vorremmo essere ma ci vuole tempo per trovarsi. In estate molti di noi hanno giocato con le rispettive nazionali. La qualità del gruppo è ottima, l’allenatore lo conoscono tutti, la voglia di lavorare c’è, quindi direi che le basi sono ottime per fare bene». Anche la Virtus non sta brillando.
    «E’ una squadra molto rinnovata. Disputare un torneo come l’Eurolega è dispendioso a tutti i livelli, noi lo sappiamo bene. Per loro è una nuova esperienza, bisogna avere pazienza». Olimpia Milano-Virtus Bologna rimane, comunque, una partita diversa da tutte le altre di Eurolega. Ha un sapore particolare, non le pare?
    «Sicuramente lo è, soprattutto per quei giocatori che hanno vissuto sulla propria pelle le ultime finali e, senza ombra di dubbio, per i nostri tifosi che sentono molto questa rivalità con la Virtus. Una volta c’erano Cantù e la Fortitudo. Ora queste due società non sono ad alti livelli e di conseguenza la rivalità con la Virtus ha acquisito un valore particolare. Ci siamo incontrati tante volte ultimamente e spesso con in palio titoli». Lei può essere considerato il grande saggio dell’Olimpia. Dall’altra parte c’è un certo Belinelli, un altro veterano che continua a farsi apprezzare, in campo e anche fuori.«Parlo per me ma credo valga anche per il Beli: queste sono storie che fanno bene al basket. Ci conosciamo da una vita, siamo partiti insieme e abbiamo fatto tanta strada. Il fatto che ancora oggi riusciamo a giocare ad alti livelli è un bel segnale. Giochiamo in grandi squadre e ci divertiamo pure».
    Guarda la galleryL’Olimpia Milano è campione d’Italia: la gioia del Mediolanum ForumDopo tanti anni è cambiato il suo approccio alle partite? Si sente diverso a quasi 35 anni?
    «Ho raggiunto una certa tranquillità, questo lo posso confermare. Non vedo l’ora di giocare le partite importanti, quelle che contano. Mi piacciono i grandi eventi, mi esaltano e li vivo benissimo. Il difficile, visto che giochiamo ogni tre giorni, è mantenere la giusta concentrazione sempre. Quella è la vera sfida, almeno per me». Coach Messina pare, invece, sempre concentrato al massimo, anche nelle amichevoli.«Mi dicono che prima era anche peggio (ride, ndr). A parte le battute, credo che questo sia il suo grande segreto. Vedere uno come lui che ha vinto tantissimo avere ancora più fame di tutti ti obbliga a dare il massimo sempre, in ogni circostanza. Se vuoi far parte del suo gruppo, devi avere la stessa intensità e la stessa voglia che ha lui». Ci sono tanti volti nuovi nel roster biancorosso 2022/23. Uno di questi è Pangos. Che impressiona le sta facendo?
    «Un altro professionista esemplare, un grande conoscitore del gioco. Lo vedo tutti i giorni, fa cose pazzesche. Il suo obiettivo è aumentare i minuti di qualità e il suo rendimento in campo. Come altri, credo che abbia bisogno di ambientarsi al meglio». Venerdì è in programma anche Italia-Spagna. Cosa dobbiamo attenderci?
    «Queste finestre per la Nazionale nel pieno della stagione sono un po’ problematiche per tentare di dare continuità al gruppo della scorsa estate. Ormai si è capito: ognuno porta il suo talento in Nazionale ma ci vuole anche il senso di appartenenza e credo che questo aspetto sia stato raggiunto e capito da tutti. A Pesaro mi aspetto una bella partita tra due squadre che hanno tanta qualità. Sono contento che vada in diretta sulla Rai, un bel segnale anche questo». LEGGI TUTTO