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    Eurolega, Olimpia Milano travolta dall’Olympiacos 82-66

    ATENE (Grecia) – Dopo tre vittorie consecutive si ferma la serie positiva dell’Olimpia Milano in Eurolega. La squadra di Messina, che aveva appena agguantato la Virtus Bologna in vetta alla classifica di Serie A, cede di schianto ad Atene, travolta dall’Olympiacos 82-66.
    Percentuali bassissime e un arbitraggio rivedibile
    Brutta prestazione dell’Olimpia, che viaggia per tutto il match su percentuali bassissime, che non le lasciano scampo. Pesa comunque in parte anche un arbitraggio rivedibile e il tecnico a Messina, che propbabilmente è una delle chiavi di volta del match. LEGGI TUTTO

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    Pancotto coach di Napoli: “Sono un sarto, cucio l’abito per la squadra”

    In estate aveva accettato, lui che è il decano degli allenatori italiani in attività, un ruolo diverso. Cesare Pancotto era vice di Buscaglia sulla panchina di Napoli fino a quando il tracollo di Scafati, un umiliante – 35, non ha portato all’esonero, e alla conseguente promozione del coach marchigiano. Che da questa settimana potrà contare un nuovo play americano. Napoli ha infatti ingaggiato ieri Joseph Young, 30 anni, figlio di Michael, ex bomber Udine, Viola e Fabriano. Ex Indiana, proviene dai greci del Patrasso, con cui era miglior bomber di Eurocup con 2 3.4 punti di media.   Pancotto sono vere le voci su un iniziale diniego alla proposta di subentrare a Buscaglia diventato in seguito un sì? 
    «Credo di aver sempre fornito risposte chiare di lealtà, di stima e di massima correttezza a livello umano. Ma c’è anche, da parte mia, il dovere verso il club di aiutare ad uscire dalla difficile situazione in cui siamo. Eccomi allora qui, pronto a dare, come sempre ho fatto, il massimo».  La sua scelta non è stata, come spesso capita, una soluzione esterna. Come vive questa realtà? 
    «Non porto il vento di cambiamento, misto ad entusiasmo, che si respira quando il nuovo coach arriva da fuori. Ho però il vantaggio di conoscere molto bene i meccanismi di questa stagione complicata».  Napoli è in piena zona retrocessione: la sua è una specie di missione impossibile oppure vede degli spiragli? 
    «Ho una grande motivazione ed altrettanta volontà di portare la Gevi fuori dalle sabbie mobili. C’è la consapevolezza di partire da una buona base di lavoro fatto e di avere alle spalle un club strutturato e pronto ad ogni evenienza». 
    Che tipo di lavoro l’aspetta? 
    «Bisogna lavorare su noi stessi, recuperare autostima perché, come dicono dalle mie parti, non sono voci e parole a fare classifica. Dobbiamo isolarci dall’esterno, far fronte alle critiche. Abbiamo sentito dire della squadra: talentuosa, operaia e banda bassotti. Insomma tutto e il contrario di tutto. E’ arrivato il momento che a parlare sia il campo».  Cosa serve per invertire la tendenza? 
    «La soluzione a questa brutta situazione dobbiamo essere noi stessi. La fortuna la costruiamo noi. Gli alibi non sono utili a nessuno».  Per mettersi la crisi alle spalle incrociare subito Milano non sembra la soluzione migliore, non crede? 
    «Siamo consapevoli dell’avversaria che andiamo ad affrontare. Cosa cambierebbe se fosse un’altra? Lo ripeto, dobbiamo lavorare su noi stessi ed il primo risultato dovrà essere nella mentalità».  Cosa deve fare Napoli per diventare “pancottiana”? 
    «Ho detto ai miei giocatori che il basket è e sarà loro. Io, nella mia carriera, ho sempre cercato di fare bene il sarto e cucire un vestito addosso alla squadra. Napoli pancottiana? Serve tempo».  La salvezza è l’obiettivo stagionale? 
    «Questa nuova realtà societaria è alla seconda stagione di A. Quindi il traguardo da raggiungere dovrà essere il consolidamento che non può che passare dalla salvezza. Napoli è amore, è storia, è passione. Noi dobbiamo moltiplicare le forze per fare in modo che si costruisca un futuro solido passando per un nuovo presente. Siamo chiamati a ribaltare la situazione in cui ci siamo cacciati».  La Serie A è spaccata in due: Milano e Bologna dominano. Alle loro spalle si gioca un altro campionato? 
    «La Serie A la paragonerei alla Formula 1. Come nelle quattro ruote ci sono i team di punta che hanno macchine superiori, figlie di budget più alti. Poi dietro c’è la bagarre per le altre piazze. Ognuno deve avere la consapevolezza della vettura che ha disposizione e di tutto quello che può e deve fare per migliorare e spingerla al massimo».  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, magnifica Virtus Bologna: colpo a Barcellona!

    BARCELLONA (Spagna) – La Virtus Bologna strappa un bellissimo ed importante referto rosa sbancando Barcellona 83-75 al 17° round di Eurolega con 20 punti di Iffe Lundberg, una difesa perfetta ed il solito Milos Teodosic (8 punti e 6 assist) decisivo nei momenti chiave. Ottima partenza della Virtus che prende le redini del match, tocca la doppia cifra di vantaggio fino ad arrivare al +13 (28-15) ad inizio 2° quarto. I catalani entrano in partita e riescono a ricucire il gap e solo una magata sulla sirena di Lundberg consente alla Segafredo si avere un possesso pieno di vantaggio all’intervallo sul 42-39. Il match vive sul filo dell’equilibrio anche nel 3° periodo con le squadre che entrano negli ultimi 10 minuti sul 60-57 in favore dei bianconeri che perdono però per infortunio (spalla destra) Nico Mannion. Il Barcellona non riesce ad esprimere i suo gioco causa una perfetta difesa dei ragazzi di Scariolo che a 6’19” dalla conclusione comandano sul 68-59. Mirotic non completa il gioco da 3 punti (73-70) a 2’57” e Teodosic spara la tripla che di fatto spegne le speranze dei ragazzi di Jasikevicius. Per la Virtus 8ª vittoria stagionale e seconda consecutiva dopo quella in casa contro il Fenerbahce. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, impresa Virtus Bologna: Barcellona sbancata 83-75!

    BARCELLONA (SPAGNA) – Dopo il ko in campionato con l’Olimpia Milano, costato l’aggancio in vetta alla Serie A, la Virtus Bologna reagisce subito andando a centrare una grande impresa in Eurolega. Le V Nere di Scariolo sbancano il Palau Blaugrana, superando la capolista Barcellona 83-75 e tornando in corsa per un posto ai play off dopo un avvio di competizione altalenante. Grande protagonista per gli emiliani Lundberg, che mette 20 punti a referto, seguito da Ojeleye, che ne realizza 14. LEGGI TUTTO

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    Basket, colpaccio Napoli: arriva Jospeh Young, sostituirà Robert Johnson

    NAPOLI – Certificata la rescissione consensuale con Robert Johnson (uno dei giocatori con l’ingaggio più alto), la Gevi Napoli reagisce subito e ingaggia Joseph Young. Si tratta di un vero e proprio figlio d’arte, dato che il padre Michael, infallibile mancino, tra la fine degli anni ’80 e i primi ’90 fu protagonista a Udine e soprattutto a Reggio Calabria, quando con la Viola si laureò capocannoniere della Serie A nel 1991.
    Forever Young
    Joe Young è ormai un play 30enne (nato il 27 Giugno 1992 a Houston) con un super curriculum alle spalle: tre stagioni in Nba con gli Indiana Pacers e uno stipendio da 1 milione di dollari a stagione, poi le avventure in Cina e in Grecia, con il Patrasso, nel quale viaggiava con oltre 16 punti di media. Dovrebbe debuttare contro Varese domenica 15  gennaio, LEGGI TUTTO

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    Nba: Banchero riporta il sorriso a Orlando, ok Memphis e Lakers

    Notte Nba ricca di gare. Banchero riporta il sorriso a Orlando, che vince 126-115 contro Oklahoma. I Grizzlies centrano la quarta vittoria consecutiva a spese di Charlotte (131-107) con 23 punti di Morant, 19 punti e 10 rimbalzi di Bane e 18 punti di Brooks: gara senza storia e Memphis che aggancia Denver in testa alla Western Conference. Sacramento si fa rimontare nel finale e cede per 120-117 ad Atlanta. Senza Davies e James, i Lakers riescono comunque a piegare Miami (112-109) centrando la quarta vittoria in cinque gare. A guidare i gialloviola il miglior Schroeder della stagione (32 punti) e un Westbrook da 21 punti, 9 assist e 8 rimbalzi. Fatica invece Golden State senza Curry, beffata dalla tripla alla sirena di Bey (122-119 a favore di Detroit) dopo che Thompson dall’arco aveva trovato la parità a 2″3 dalla fine.
    Nba, tutti i risultati
    Tutti i risultati delle gare Nba disputate nella notte italiana: Charlotte Hornets – Memphis Grizzlies 107-131; Cleveland Cavaliers – Phoenix Suns 90-88; Orlando Magic – Oklahoma City Thunder 126-115; Philadelphia 76ers – Indiana Pacers 129-126 dOt; New York Knicks – San Antonio Spurs 117-114; Toronto Raptors – Milwaukee Bucks 101-104 dOt; Chicago Bulls – Brooklyn Nets 121-112; Minnesota Timberwolves – Portland Trail Blazers 113-106; New Orleans Pelicans – Houston Rockets 119-108; Golden State Warriors – Detroit Pistons 119-122; Los Angeles Lakers – Miami Heat 112-109; Sacramento Kings – Atlanta Hawks 117-120.
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