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    Nba, gli Utah Jazz battono Washington: pochi minuti per Fontecchio

    Nella notte italiana di NBA, gli Utah Jazz hanno battuto facilmente Washington per 120-112. Decisivi i ben tre giocatori di Utah oltre quota 20 punti (Malik Beasley 25, Jordan Clarkson 23, Lauri Markkanen 21), mentre dall’altra parte non bastano i 30 punti di Bradley Beal. In campo anche Simone Fontecchio, che però in tre minuti sul parquet non trova neanche un tiro. Infine vittoria improtante per i New Orleans Pelicans che superano i San Antonio Spurs per 126-117. Senza Zion Williamson, fermato dal protocollo anti-covid, ci pensa CJ McCollum, che chiude il match con 40 punti, 7/14 da tre punti, e che sfiora la tripla tripla fermandosi a 8 rimbalzi e 9 assist. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, la Virtus Bologna torna a perdere: non riesce la rimonta sul Baskonia

    VITORIA (Spagna) – Sconfitta doppiamente amara per la Virtus Bologna in Eurolega, che torna a perdere dopo due successi consecutivi e che soccombe 79-90 contro il Baskonia nonostante uno spettacolare tentativo di rimonta.
    Decisivi il secondo quarto e la vena di Marinkovic
    Le V Nere di Scariolo, reduci da due vittorie, compromettono il match con un clamoroso passaggio a vuoto nel secondo quarto, dopo una prima frazione chiusa sul -3. All’intervallo lungo però gli spagnoli con un parziale di + 14, vantaggio che si rivelerà incolmabile nella seconda parte dell’incontro, quando la Virtus si aggiudica i due parziali con un +2 e un +1 che non bastano a raddrizzare il risultato. Grande dominatore del match Marinkovic, autore di 22 punti. Shengelia con 15 e Belinelli con 13 i migliori marcatori degli emiliani. LEGGI TUTTO

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    Petrucci tuona: “Contributi statali? Ci hanno ignorati”

    ROMA – “Una vera vergogna. Ci avevano promesso che le federazioni sarebbero state coinvolte. Ma ci hanno ignorati”. Così Gianni Petrucci, presidente della Federbasket, commenta in un’intervista a ‘Repubblica’ la lista, approvata nella giornata di ieri, dei contributi statali alle federazioni elargiti da Sport e Salute: la pallacanestro occupa solo l’ottavo posto. “Tutto questo si riassume in una sola parola: incapacità. Ma lo sa che nel mondo siamo il terzo sport più popolare dopo calcio e cricket?”, tuona il numero uno del basket italiano che poi aggiunge: “Il ministro Abodi dovrà stabilire dei confini netti e chiarire i compiti dei due enti – il riferimento a Coni da un lato e Sport e Salute dall’altro – C’è troppa promiscuità nelle competenze, è persino difficile convivere nello stesso edificio”. Il numero uno federale si dice favorevole al ritorno delle scommesse sportive come sponsor (“E’ un attività legale, nata quando io ero al Coni, con una finalità: eliminare il gioco clandestino”) mentre sulle difficoltà relative al grado di appeal generato dal prodotto basket, il presidente della Federbasket commenta: “Questo resta un mistero irrisolto per me: abbiamo i palazzetti pieni e i divani a casa vuoti”. Per Petrucci si tratta però di un problema legato alla comunicazione: “Facciamo scarsa promozione, forse. La Legabasket dovrebbe interrogarsi. Io vorrei anche darle più potere, ma i presidenti dovrebbero vedersi di più, parlare di più. E comunicare meglio all’esterno”.
    Petrucci sull’Italbasket di Pozzecco: “I risultati stanno arrivando, siamo sereni”
    Petrucci: “Italbasket? Il 2022 è stato positivo”
    Per quanto riguarda la Nazionale, Petrucci sottolinea come il 2022 sia stato un anno “molto buono”. Lo stesso Europeo è stato “un grande successo organizzativo, con un pizzico di fortuna avremmo potuto anche ottenere una medaglia. Siamo al Mondiale, non era scontato. E sono felice della scelta, tutta mia, di Pozzecco ct. E’ un grande comunicatore, attira attenzione, e sa di basket. Sul Poz poi aggiunge: “Ita, che è nostro sponsor, gli dedicherà un aeromobile, primo allenatore vivente ad averlo. C’è un entusiasmo incredibile per la Nazionale, tutti voglio venire, adesso”. Un entusiasmo contagioso che potrebbe coinvolgere anche Paolo Banchero: “Lui vuole l’Italia. Quando Pozzecco è stato a Orlando, è andato in tribuna ad abbracciarlo. Oggi non possi LEGGI TUTTO

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    Banchero show, Orlando torna a vincere. Brooklyn asfalta i Warriors

    Un super Paolo Banchero trascina gli Orlando Magic alla vittoria sugli Houston Rockets per 116-110 con 23 punti e e 13 rimbalzi. Il giocatore di origini italiane diventa il terzo nella storia dell’Nba a segnare almeno 20 punti nelle prime 26 partite della carriera, gli altri sue sono Michael Jordan e Zion Williamson. Nelle altre partite della notte, netto successo dei Brooklyn Nets per 143-113 sui Golden State Warriors con 23 punti di Kevin Durant.
    Ko per Boston e Bucks
    Terzo ko consecutivo in casa per i Boston Celtics, battuti dagli Indiana Pacers 117-1212 nonostante i 41 punti di Jayson Tatum. Cadono anche i Milwaukee Bucks contro i Cleveland Cavs per 114-106 nonostante un Giannis Antetokounmpo da 45 punti e 14 rimbalzi. Donovan Mitchell trascina Cleveland con 36 punti. Il solito Luka Doncic con 25 punti, 10 assist e 9 rimbalzi trascina i Dallas Mavericks alla vittoria sui Minnesota Timberwolves per 104-99. Continua, infine, la crisi dei Los Angeles Lakers battuti dai Sacramento Kings 134-120 nonostante i 31 punti e 11 rimbalzi di LeBron James. Domantas Sabonis trascina i Kings con una tripla doppia da 13 punti, 21 rimbalzi e 12 assist.
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    Nba, Banchero incanta: Magic corsari a Houston

    HOUSTON (STATI UNITI) – Un’altra prestazione da incorniciare per Paolo Banchero: nella ricca notte Nba (11 le partite disputate) spicca la sontuosa prestazione del 20enne di Seattle che firma una doppia doppia decisiva in Texas, sul campo degli Houston Rockets, permettendo così a Orlando di tornare al successo con il punteggio di 116-110 (sette vittorie nelle ultime otto partite per i Magic che iniziano a trovare continuità). Il giovane cestista illumina il ‘Toyota Center’ di Houston con 23 punti e 13 rimbalzi, pesando non poco sul colpaccio del team californiano. Il numero 5 dei Magic ottiene così la 20esima prestazione della stagione con almeno 20 punti all’attivo nelle 26 partite in Nba disputate finora: gli ultimi due ‘rookie’ a viaggiare con queste medie sono stati Zion Williamson (centro dei New Orleans Pelicans) e, soprattutto, Michael Jordan. Guarda la galleryWilliam e Kate si danno alla Nba: sugli spalti per Boston-Miami
    Nba, i risultati delle altre gare
    Nelle altre partite della notte Nba spiccano i successi casalinghi dei Los Angeles Clippers (126-105 contro gli Charlotte Hornets), Brooklyn Nets (143-113 contro i Golden State Warriors in difficoltà), Cleveland Cavaliers (114-106 contro i Milwaukee Bucks ai quali non basta la doppia doppia da 45 punti e 14 rimbalzi di Antetokounmpo), Philadelphia 76ers (113-93 sui Detroit Pistons), Oklahoma City Thunder (regolati 101-98 i Portland Blazers) e Sacramento Kings (134-120 contro i Lakers di un ispirato LeBron James: 31 punti e assist a referto). Successi in trasferta per i Chicago Bulls (110-108 ad Atlanta), Indiana Pacers (espugnato il ‘Td Garden’ di Boston 117-112), Toronto Raptors (prestigiosa affermazione dei canadesi al ‘Madison Square Garden’ di New York contro i Knicks per 113-106) e infine l’acuto dei Dallas Mavericks che regolano 104-99 i Minnesota Timberwolves: doppia doppia da 25 punti e 10 assist per Doncic. LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Trento e Venezia ko. Reggio Emilia fuori dalla Champions

    Nemmeno il tempo di godersi la vittoria in campionato contro l’Olimpia che Trento ripiomba nuovamente nell’oblio europeo. Pesante sconfitta esterna per i ragazzi di Molin che non riescono dare seguito al buon momento, crollando per 80-57 sul parquet dello Slask Wroclaw nel 9° turno di Eurocup. Serata maledetta per la Dolomiti Energia incapace di entrare in partita e spazzata via dai polacchi che smuovono le acqua in fondo alla classifica del gruppo B al termine del girone di andata. Per la Reyer, nel gruppo A, arriva il ko casalingo contro il Prometey per 71-75. Sfida dai due volti con i lagunari che conducono il primo tempo per poi crollare nel terzo quarto che diventerà decisivo ai fini del risultato. Inutile il 13+7 a referto di Brooks e gli 11 punti di Freeman ad evitare la sconfitta e l’aggancio in classifica da parte degli ucraini.
    Reggio Emilia fuori dalla Champions League
    Reggio Emilia saluta la Champions League. Al PalaBigi, nella sesta e ultima giornata del gruppo B, la UnaHotels cede per 66-90 al Telekom Bonn, già certo della prima piazza e del passaggio diretto alla seconda fase. Non bastano le prove di Vitali (17 punti) e Strautins (15 punti) agli emiliani che avrebbero avuto bisogno di una vittoria per andare ai play-in, chiusura al quarto posto ed eliminazione. LEGGI TUTTO

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    Basket, Venezia occasione persa. Trento e Reggiana travolte

    VENEZIA – La Reyer perde il treno per i vertici della classifica del girone di Eurocup cadendo in casa 71-75 contro il Prometey. Delude Trento, già penultima del gruppo e travolta dal fanalino di coda Slask Wroclav che si impone 80-57. In Champions League, dopo l’addio di Sassari, saluta anche la Pallacanestro Reggiana, nettamente sconfitta 66-90 in casa da Bonn. LEGGI TUTTO

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    Nba, i Suns hanno una nuova proprietà: venduti per 4 miliardi di dollari

    PHOENIX (Stati Uniti) – Fumata bianca per i Phoenix Suns! La franchigia Nba ha trovato un nuovo proprietario: il miliardario americano Mat Ishbia, 42 anni, presidente e CEO della United Wholesale Mortgage (società nazionale di prestito ipotecario) ha infatti completato l’acquisto delle due franchigie NBA della capitale dell’Arizona, i Phoenix Suns e i Phoenix Mercury (Wnba), per la cifra record di 4 miliardi di dollari. L’ex proprietario Robert Sarver ha commentato in una nota: “Mat è il leader ideale per costruire sul DNA di successo del club (…) e guidare i Suns e Mercury nella prossima era”. L’accordo, che vedrà Ishbia e suo fratello Justin diventare proprietari di maggioranza, richiede ancora l’approvazione della Lega per essere pienamente convalidato. Sarver era stato bandito dalla Nba per un anno e condannato a pagare 10 milioni di dollari dopo una clamorosa polemica innescata dalle sue dichiarazioni razziste e misogine, con episodi di bullismo nei confronti dei dipendenti e, di conseguenza, costretto a mettere in vendita i Suns e le Mercury.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO