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    Datome esclusivo: “L’obiettivo Coppa Italia, Torino, il Museo Egizio e il mio futuro”

    Datome, cos’è per lei la Coppa Italia? «Una manifestazione sempre bellissima. Da lunedì precedente ci si sveglia con una energia diversa. Trofeo difficile da conquistare, ci sono sempre le migliori e possono esserci sorprese in gare secche. Ci vuole la massima concentrazione».

    Lei è rimasto fuori a lungo per un virus. E Milano faticava assai. Come si sentiva?«È sempre spiacevole, vorresti aiutare e non puoi. E avendo la miglior difesa d’Europa cresce la frustrazione in tutti. Non dovrebbe capitare, ma è successo. Abbiamo fatto mille ragionamenti, si rifaranno a fine anno, adesso abbiamo una carica di energia positiva col solito senso di responsabilità».

    La sua Coppa più bella? «Da un punto di vista tecnico la finale in Turchia 2019, contro l’Efes, eravamo due squadre da Final Four. Noi privi di Vesely e Lauvergne infortunati. Fui eletto anche Mvp. Emozionante poi la mia prima conquista italiana, la Coppa 2021, anche se senza pubblico.

    Il suo giudizio sul campionato. «Molto equilibrato, per qualche settimana non ho guardato la classifica e tutto era cambiato. Milano, Virtus e Tortona si sono un po’ staccate, ma tante hanno avuto momenti alti. E Varese è una bellissima realtà che diverte con una proposta diversa. Ognuno ha la possibilità di giocare grandi partite».

    Torna al Pala Alpitour, teatro del dramma: l’Italia non riusci a qualificarsi per Rio 2016, perdendo con la Croazia. «Una botta incredibile, una delle più cocenti delusioni della mia carriera, non tanto perché in casa e per l’attenzione intorno a noi, ma proprio perché siamo arrivati a un passo. Ricordo un impianto gigantesco, riempito era meraviglioso. Speriamo sia così per i 4 giorni, so che la prevendita per il fine settimana è andata benissimo. Sarà un bello spettacolo, ciò di cui il basket ha sempre bisogno».

    È cambiata tanto la vita da papà? «Davvero tanto, ora nel tempo libero c’è Gaia e c’è Chiara. Bellissimo vedere crescere la piccola. Ed è sempre straordinario tornare a casa».

    Petrucci l’ha candidata a presidente successore. Che cosa ha pensato? E al futuro pensa? «Fa piacere aveva la stima del presidente. Però se iniziassi a fare qualcosa significherebbe che sto pensando di smettere, invece mi sento bene e voglio ancora giocare. Poi ci sta che sfrutti 20 anni di basket, trasmettendo il mio bagaglio».

    Come gli americani ha scritto una lettera a se stesso, per trasmettere ai giovani la sua storia. Scritta di getto? «Intanto è uscita di recente, ma l’idea e la scrittura con Euroleague risaliva al media day. Mi sono concentrato, più che sul campo, su quanto fatto fuori. Aiutare le giovani generazioni mi è sempre piaciuto, Da 10 anni sono capitano della Nazionale e sento questa responsabilità. Mi fa piacere se ascoltano».

    Ancora impegnato in radio e sui Social? «Il programma radio è finito, sui Social sono meno presente, mi sono un po’ stancato. Ne riconosco l’importanza e l’utilità, ma forse li usiamo troppo».

    Milano è ripartita con l’arrivo di Shabazz Napier. «Sì, la squadra stava crescendo, Bazz ci ha aiutato parecchio portando personalità, collaborazione, equilibrio nel gioco. In quel ruolo gli infortuni avevano pesato tantissimo. Ha vinto molto, sa come fare. Ora la squadra sta giocando molto bene».

    Una cosa da fare a Torino. «Durante questi tornei se non gioco resto in albergo a cercare la concentrazione e/o rilassarmi. Ma voglio andare a visitare il Museo Egizio. Mia suocera viene apposta».

    Certamente si è portato a Torino un libro. «Sì, certo, un libro introduttivo a Montaigne. Un mio amico me ne ha parlato tanto e mi ha incuriosito questo filosofo e scritto politico. Dunque mi preparo e poi mi ci butto». LEGGI TUTTO

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    Nba: Banchero ko con Orlando, Milwaukee in volo

    TORONTO (CANADA) – Trasferta in Canada da dimenticare per Paolo Banchero, sconfitto con i suoi Magic in uno dei match della regular-season Nba andati in scena nella notte italiana. Sul parquet dei Toronto Raptors infatti, Orlando ha perso 123-113 arrendendosi ai colpi dell’austriaco Poeltl, il più prolifico della serata con 30 punti (tra gli ospiti 26 punti di Carter e 13 di Banchero, a referto anche con 1 rimbalzo e 3 assist in 32 minuti di impiego).
    Bucks in volo, vincono Suns e Clippers
    Undicesima affermazione consecutiva intanto per Milwaukee: i Bucks hanno bisogno di un overtime per piegare la resistenza dei Boston Celtics, al tappeto per 131-125. Holiday top-scorer dell’incontro con un bottino di 40 punti, 4 in più del ‘bomber’ Antetokounmpo. Affermazioni interne per Phoenix e Los Angeles Clippers: i Suns battono Sacramento Kings per 120-109 nonostante i 35 punti siglati da Fox, mentre i californiani hanno la meglio nel ‘derby’ con i Golden State Warriors per 134-124 con 33 punti di Leonard. Washington Wizards corsari: i Portland Trail Blazers cadono sul campo amico per 126-101 sebbene Lillard porti alla causa un tesoretto di 39 punti. LEGGI TUTTO

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    Nba, Milwaukee non si ferma: battuta Boston per l’11ª vittoria consecutiva

    MILWAUKEE (Stati Uniti) – Notte Nba da 5 partite con i Milwaukee Bucks che conquistano l’11ª vittoria consecutiva battendo al supplementare 131-126 i Boston Celtics (privi di Tatum, Brown, Smart e Horford). Giannis Antetokounmpo ha chiuso con 36 punti e 13 rimbalzi ma l’eroe del match è stato Jrue Holiday con 40 punti compresa la tripla del sorpasso a 25″ dalla conclusione dell’overtime (127-125). Paolo Banchero (13 punti) e gli Orlando Magic escono sconfitti da Toronto 123-113 grazie al super debutto di Jakob Poeltl da 30 punti e 9 rimbalzi. LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers ancora ko senza LeBron. Banchero trascina Orlando

    Nella notte Nba non bastano i 36 punti di Irving e 33 di Doncic per evitare la sconfitta per 121-124 dei Mavericks contro Minnesota, guidata da Anthony Edwards. I Lakers, ancora senza LeBron, cadono per la terza volta fila contro i Blazers che si impongono con il risultato di 127-115: a decidere il match ci pensa Lillard, scatenato e impossibile da tenere per la difesa avversaria realizzando ben 40 punti. Banchero trascina Orlando con 22 punti in 35 minuti, vincendo contro i Chicago Bulls per 100-91: l’azzurro completa la gara con 4 rimbalzi, 3 assist e 3 stoppate. LEGGI TUTTO

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    Gevi Napoli Basket, arriva Thomas Wimbush

    Il giocatore americano Thomas Wimbush è un nuovo giocatore della Gevi Napoli Basket. Il cestista, appena arrivato in città, ha svolto le consuete visite mediche con il responsabile medico della squadra il Dottor Nino D’Alicandro e una volta concluse si è recato al PalaBarbuto dove ha sostenuto i test atletici con il preparatore fisico Giacomo Sorrrentino. Il nuovo acquisto è quindi pronto per sostenere il primo allenamento con i suoi nuovi compagni. 

    Le sue dichiarazioni

    “Thomas Wimbush è qui a Napoli, finalmente ce l’abbiamo fatta! Sono molto contento di essere qui, Forza Napoli sempre” queste le prime parole del giocatore, che ha da subito dimostrato la sua contentezza e impazienza nell’iniziare questa nuova avventura sportiva LEGGI TUTTO

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    Final Eight Coppa Italia, ora tutti a Torino: 5 giorni da capitale e arriva Gamba

    Torino al centro dei canestri era stata l’ultima volta proprio per la Coppa Italia, quella vinta dall’Auxilium 2.0 poi fallita. Stavolta ospita un evento che vuole essere grande, con buoni auspici. La città si sta aprendo al mondo, come peraltro aveva tentato con i Giochi Olimpici invernali 2006. Solo che poi si era ripiegata su se stessa. Conclusa la lunga stagione da grande città industriale, ora a Torino è una successione di eventi, culturali, gastronomici, sportivi. E le Atp Finals di tennis hanno tolto la polvere e riaperto le porte post pandemia. LEGGI TUTTO