La Consoli Sferc Centrale Brescia conferma la coppia di posto quattro che nel campionato scorso è stata un punto di forza assoluto, capace di mettere a terra oltre 1000 punti e quasi 100 ace in 36 gare giocate. Coach Zambonardi: “Due campioni legati al nostro progetto che vogliono portare la nostra città ancora più in alto”.
Brescia, 2 luglio 2025 – La notizia è di quelle eccellenti: Oreste Cavuto e Roberto Cominetti saranno di nuovo protagonisti della scena pallavolistica bresciana e contribuiranno a rendere speciale il venticinquesimo compleanno dell’Atlantide, fiera di confermare due atleti del loro calibro
“L’impegno della società è costantemente orientato a individuare figure che si legano al progetto sportivo e alla nostra città anche, attacca coach Zambonardi. Siamo molto orgogliosi di continuare ad essere la prima scelta per Oreste e Roberto che crediamo siano anzitutto le persone giuste per alimentare la coesione e la forza del gruppo, tratto distintivo dei tucani da sempre. Cominetti è con noi per la terza stagione e ha dimostrato nella scorsa quanto ci tiene al suo posto in rosa, giocando un’annata strepitosa, trascinatore e sempre ultimo a mollare. Cavuto alza sempre l’asticella personale e si toglierà nuove soddisfazioni nel bis a Brescia. Brillerà ancora di più al San Filippo, dove ha incontrato il sostegno dei tifosi che ha ricambiato con i modi e l’atteggiamento migliori, in allenamento come in partita, e con prestazioni da vero campione”.
Oreste Cavuto, arrivato dalla Superlega l’anno scorso, ha dimostrato professionalità e valore in campo, siglando un tabellino record – tra Regular Season, Play-Off e Coppa Italia – da 579 punti, 44 ace, 37 muri che lo incoronano miglior schiacciatore di posto quattro della A2 e terzo assoluto nella classifica di ruolo, dietro a due opposti come Motzo e Gamba. Una certezza in prima linea! Per lui “la nuova stagione è ormai dietro l’angolo perché manca un mese e mezzo all’inizio della preparazione. Ci sono stati diversi nuovi innesti in rosa, ma lo zoccolo duro della squadra resta e dovrà essere la base per ripartire e far integrare velocemente i nuovi giocatori. Penso che il livello del campionato si alzerà notevolmente e sarà una annata ancora più equilibrata di quella precedente. Come detto già al mio arrivo la scorsa estate, Brescia lotterà per arrivare in fondo a tutte le competizioni e dovremo essere bravi a rispettare le aspettative di una società e di una città che vuole vivere la pallavolo ad altissimi livelli. La responsabilità è tanta ma anche ma voglia di rivedere il San Filippo sold out come nella finale Play-off contro Cuneo. Non vedo l’ora di riniziare e di conoscere i nuovi compagni per intraprendere un nuovo cammino con una nuova storia”.
Roberto Cominetti è stato protagonista di una stagione costantemente al top: 460 punti, 54 ace in 36 match di Regular Season, Play-Off e Coppa Italia, ma le doti che la statistica non traccia sono quelle che impressionano di più: la tenacia e la freddezza quando la palla scotta fanno di lui un punto di riferimento prezioso per i compagni e per tutti i nuovi innesti in rosa: “Da quando sono arrivato a Brescia le aspettative sono sempre state alte – conferma la banda biancoblù – , sostenute dalla sana ambizione di fare qualcosa di importante. In due anni abbiamo portato a casa tre trofei, e non è scontato, dato che il livello della A2 è in costante crescita. La stagione scorsa ci siamo riconfermati dal punto di vista tecnico, ma quello che secondo me conta di più è che abbiamo mostrato anche tutto il nostro valore mentale e caratteriale. Ripartiamo da lì e dal sogno, che è ancora quello della Superlega! Ci siamo avvicinati e non è bastato: faremo di più per raggiungere quell’ambizione: la squadra si è ringiovanita con atleti che han voglia di dimostrare e di crescere. Sono fiducioso come ogni anno, anche perché sono convinto che il valore di una squadra non lo si stabilisce ad inizio stagione, ma si valuta strada facendo. Con l’inserimento di un nuovo palleggiatore dovremo lavorare sull’intesa ed essere bravi a crescere subito: è un ruolo cardine che va agevolato e saremo tutti chiamati ad affrontare un cambiamento generale. Dovremo aiutare Mancini ad ambientarsi in fretta per dargli la serenità che ci serve, ma so di cosa è capace questo gruppo e sono sicuro ci siano i presupposti per fare una nuova bella annata”.