Il momento della pool promozione è arrivato. Ad inaugurarlo, per l’Ipag Ramonda Montecchio, la trasferta più lunga della seconda parte di campionato: il match contro Messina di domenica 28 gennaio.
Alle 16 il Palarescifina ospiterà la contesa tra la quinta e la sesta della nuova graduatoria, originata dall’incrocio tra le prime cinque dei due gironi di regular season. Al momento la squadra siciliana occupa l’ultima piazza valevole per l’accesso ai play-off con 40 punti, mentre l’UVMM insegue a cinque lunghezze.
Le due compagini, nella stagione regolare, hanno però raccolto lo stesso numero di vittorie (14) e sconfitte (4), con l’unica differenza dettata dalle partite terminate al tie-break: 7 per Montecchio (tutte vinte) e 4 per Messina (3 vittorie e 1 sconfitta).
Lo scontro si preannuncia dunque avvincente e senza esclusione di colpi. Una situazione che, in realtà, sarà la regola in questa pool promozione, come sottolinea l’assistente allenatore dell’Ipag, Marco Chiodini. “La pool di quest’anno è davvero tosta, andremo ad affrontare squadre molto forti. Serviranno spirito, entusiasmo e coraggio, perché, a questo punto, tutte giocano per accedere ai play-off. Credo che dovremo puntare su ciò che sin qui ha fatto le nostre fortune: il connubio tra tecnica e cuore. Vogliamo implementarlo ulteriormente per fronteggiare le prossime difficili avversarie”.
In effetti, per larga parte della regular season, il sodalizio tra le capacità tecniche della squadra e la sua inscalfibile determinazione si è rivelato pressoché incontrastabile. Lo testimoniano le due esaltanti strisce di vittorie inanellate dall’Ipag (la prima, dall’esordio trionfale contro Macerata fino al dominante 3-0 su Offanengo della settima giornata. La seconda iniziata all’undicesima contro Lecco e terminata alla sedicesima con la rimonta al cardiopalma sullo stesso Offanengo), ma anche le statistiche complessive fatte registrare. Nonostante un inizio di 2024 meno brillante, l’UVMM è ancora prima per ace realizzati (121) e seconda per muri vincenti (177) in tutto il campionato di A2.
Ora, dopo i due stop consecutivi contro Olbia e Cremona, l’intenzione è quella di recuperare lo smalto dei giorni migliori, a partire proprio dalla gara contro Messina. Un avversario ostico, capace di sfoderare prestazioni di assoluto livello. Lo dimostra il ritmo sostenuto nel girone di ritorno, culminato con l’ottavo successo in 9 gare grazie alla vittoria per 3-2 sul temibile Busto Arsizio (attuale seconda forza della pool promozione), lo conferma il percorso in Coppa Italia, in cui ha liquidato Macerata ai quarti con un netto 3-0 ed è uscito in semifinale contro lo stesso Busto Arsizio, perdendo dopo 3 set, ma tutti decisi ai vantaggi.
“Il match contro Messina, considerando il loro valore e le imprevedibilità legate alla lunghezza della trasferta, si prospetta complicato – conclude Chiodini. – Ma possiamo dire la nostra. Sarà necessario instaurare un’ottima correlazione muro-difesa, perché loro tendono a colpire con attacchi ad alta quota, e sfruttare al massimo uno dei nostri punti di forza principali, il servizio. In questo modo possiamo certamente creare grandi difficoltà”.
(fonte: comunicato stampa)