Alexander Zverev, campione del Mutua Madrid Open nel 2018 e 2021 e finalista nel 2022, si è presentato domenica a un livello impressionante per qualificarsi agli ottavi di finale del più grande torneo spagnolo, dove potrebbe incontrare nuovamente Carlos Alcaraz, testa di serie numero uno, in una rivisitazione della finale dell’anno scorso.
Il tedesco di 26 anni, ex numero 3 del mondo e attuale campione olimpico, che sta ancora facendo i primi passi verso la sua migliore forma dopo essere stato fermo per quasi un anno a causa di un infortunio, ha sconfitto nel terzo turno del torneo il francese Hugo Grenier, numero 128 del mondo e una delle sorprese del torneo, con il punteggio di 6-1 6-0, in un incontro risolto in meno di un’ora, molto diverso da quello che ha avuto contro Roberto Carballes Baena nel primo turno, in cui ha avuto bisogno di più di tre ore. Ora, Zverev attende il vincitore dell’incontro tra Carlos Alcaraz e Grigor Dimitrov, che si gioca in sessione serale qui nella Caja Mágica.
Andrey Rublev e Karen Khachanov sono connazionali ma, soprattutto, amici. Tuttavia, quest’amicizia dovrà essere messa da parte nel duello che si disputeranno negli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid, turno a cui si sono qualificati con incontri diversi.
Rublev, numero sei del ranking ATP, continua a vivere una stagione caratterizzata da enorme consistenza e ha sconfitto Yoshihito Nishioka (34°), per 6-2 7-5, in un duello in cui ha salvato l’unico break point che ha affrontato. Il russo avrebbe anche potuto risolvere in modo molto più semplice, ma il giapponese ha mantenuto l’equilibrio nel secondo set fino a cedere alla fine. Khachanov, invece, ha faticato molto di più per avanzare. Il numero 12 del mondo ha combattuto una dura battaglia di tre ore con Roberto Bautista Agut, prima di trovare finalmente la strada della vittoria con i parziali 7-5, 4-6 6-3. Anche lui avrebbe potuto risolvere la questione in modo molto più semplice, visto che ha avuto 16 (!) palle break e ne ha sfruttate solo tre. Certo è che ora si stanno preparando per il settimo duello della loro carriera, con un pareggio che resiste per ora.