Di Redazione
Il regista dell’Itas Trentino maschile Riccardo Sbertoli lunedì sera è stato l’ospite principale della ventesima puntata stagionale di RTTR Volley, magazine settimanale dedicato dal media partner a Trentino Volley. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata da Sara Ravanelli.
MILANO – “Domenica sera giocheremo contro l’Allianz la prima delle due sfide che caratterizzeranno le nostre prossime settimane. Sia quella da disputare in Lombardia sia quella a Roma in Coppa Italia saranno partite difficilissime, perché Milano gioca una bella pallavolo; Piazza è un allenatore che prepara bene gli appuntamenti, lo conosco perché ho lavorato assieme a lui per diverse stagioni e so che non lascia nulla al caso. Procediamo con ordine, in ogni caso, e concentriamoci solo sull’impegno di questo weekend. Avendo perso la gara d’andata sono sicuro che arriveremo all’appuntamento molto carichi ma anche concentrati. Se l’Itas Trentino negli ultimi mesi è diventata ancora più gruppo lo deve anche al modo in cui ha saputo reagire alle sconfitte come quella patita con Milano”.
GIOCO – “Rispetto a due anni fa, quando vestivo la maglia di Milano, credo che il mio modo di giocare sia inevitabilmente cambiato anche in base all’esigenza della squadra che dirigi in cabina di regia. Sono cresciuto dal punto di vista tecnico, perché Trentino Volley mi ha offerto l’opportunità di disputare tante partite importanti e di misurarmi anche con le Coppe europee. Sicuramente mi sento diverso rispetto al passato”.
VITTORIA – “Non partiamo battuti con nessuno, nemmeno con Perugia. Sono sicuro che avremo opportunità per vincere qualche competizione; non dipenderà non solo da noi, ma daremo tutto per non avere rimpianti”.
SECONDO POSTO: “Abbiamo provato a conservare anche nello scorso weekend questa posizione ma non ci siamo riusciti ed ora siamo di nuovo ad inseguire Modena che ci sopravanza di due punti. La classifica può variare di giornata in giornata anche se il margine su alcune posizioni sta crescendo. Credo che sino all’ultimo potremo essere in corsa per ottenere la miglior posizione possibile. E’ un campionato difficilissimo, indipendentemente da chi affronti in ogni turno“.
TRENTO – “In questa città mi trovo particolarmente bene; svegliarsi al mattino, uscire per andare ad allenamento e trovarmi attorno le montagne e sempre bellissime giornate è una cosa a cui non era abituato e che mi piace molto. C’è una bella atmosfera, molto rilassante, che ti permette di concentrarti solo sulla mia professione. Un giorno, quando avrò smesso di giocare, tornerò a vivere a Milano ma ora sto benissimo qui”.
(fonte: Copmunicato stampa)