Di Redazione
Il presidente Elio Sità e il patron Wanny Di Filippo hanno aperto le porte del sussidiario di Palazzo Wanny, in attesa degli ultimi lavori in vista dell’inaugurazione, per accogliere con grande emozione Il Bisonte Firenze, che ha così iniziato la stagione 2021-2022 nella sua nuova casa. La settimana scorsa, dopo l’esito negativo dei tamponi-Covid, la squadra si è sottoposta ai consueti test medici a Villa Donatello, iniziando così la prima parte della preparazione alla nuova stagione presso la palestra Body Line di Firenze.
Sono undici le giocatrici a disposizione del nuovo coach Massimo Bellano e del suo secondo Marcelllo Cervellin: assenti giustificate Sylvia Nwakalor, Amanda Sylves e Celine Van Gestel impegnate con le rispettive nazionali negli Europei. Il Bisonte ha anche un nuovo capitano: Indre Sorokaite. L’opposta, da ieri a Firenze, è stata scelta dalla dirigenza e dal coach Massimo Bellano per rivestire questo ruolo, un riconoscimento meritato per la giocatrice tornata al Bisonte dopo le esperienze a Conegliano e in Giappone.
“Finalmente abbiamo la nostra casa – commenta Massimo Bellano – dove svolgere tutta l’attività: questa è una cosa molto importante; Palazzo Wanny sarà la casa della pallavolo di Firenze e della Toscana, un riferimento nei prossimi anni. L’inaugurazione odierna della palestra ci rende orgogliosi e ci ha emozionato. Con l’arrivo di Indre siamo in undici, mancano ancora tre elementi che speriamo di riaccogliere più tardi possibile perché questo vorrebbe dire che hanno fatto con le loro nazionali qualcosa di importante.
Sorokaite capitano è stata la scelta più giusta per dare continuità al progetto Bisonte; è sì stata assente qualche anno, ma questa maglia l’ha già vestita e interpreta i valori che la società porta avanti. Indre ha tanta esperienza e sicuramente può aiutare tutto il gruppo a seguire la strada giusta, questa era la scelta più coerente coi nostri obiettivi e sono convinto che interpreterà questo ruolo nel migliore dei modi. Credo che in questa prima fase la cosa più importante sia solo metter benzina e trovare prima possibile la condizione fisica migliore, riprendere il contatto con la palla e conoscere le ragazze, creando un gruppo coeso“.
“Sono felice del ruolo di capitano – aggiunge Indre Sorokaite – penso che sia una responsabilità e un grande riconoscimento, ma soprattutto una grande dimostrazione di fiducia da parte dell’allenatore e della società nei miei confronti, e questo mi riempie il cuore di orgoglio e di gioia. Il Bisonte è un gruppo giovane che sicuramente avrà bisogno di qualche dritta e consiglio. Negli anni ho lavorato con vari gruppi e mi sono accorta che molto dipende dalla forza dello spogliatoio.
Io ho fatto il capitano quando facevo il giovanile, ma mai ad alti livelli. Ho sempre avuto grandi esempi, quindi cercherò di fare il meglio che posso a modo mio, spero nell’aiuto delle ragazze che sì sono giovani, ma già professioniste e preparate. Credo tanto in questo gruppo e in questo ruolo, poi in campo siamo una squadra unica e penso e spero che ci faremo notare proprio per l’amalgama del gruppo e quello che esprimeremo come insieme di persone.
Conoscendo bene la società e la città e avendo giocato qui per anni mi sento già a casa, vorrei che tutti avessero questa sensazione di casa, il senso di appartenenza alla squadra e alla città sono elementi che ti aiutano a giocare al massimo. Il mio lavoro più grande sarà proprio questo, quello di far sentire le ragazze parte di una famiglia come d’altronde il Bisonte è lo sempre stato per me“.
(fonte: Comunicato stampa)