Flavia Pennetta, campionessa degli US Open nel 2015 e ritirata alla fine di quell’anno, ha escluso questa domenica un ritorno in campo, durante un’intervista speciale realizzata per la “Festa della mamma” dalla “Gazzetta dello Sport”.
“Adoro stare con la famiglia. Certo, durante l’isolamento non è stato sempre facile con Farah appena nata e Fede che è un bimbo buono ma molto attivo. Insomma, abbiamo dovuto tutti prendere pian piano il ritmo”.
E Fabio, come si è comportato? “I primi dieci giorni sono stati un po’ strani. Fabio è abituato a ritmi completamente diversi rispetto a quelli che si vivono a casa, nella quotidianità con i figli. C’era un po’ di nervosismo, poi giorno dopo giorno si è abituato. Sono fortunata perché è un bravo papà e mi aiuta tanto. Anche se va sempre un pochino stimolato.
Quando tutti dormono è il momento migliore per agire. Lavatrice, stiro, preparo da mangiare. Cerco sempre di fare anche un po’ di ginnastica. L’ho fatto tutta la vita, sento il bisogno di mantenermi attiva. E anche a tavola io e Fabio cerchiamo di fare attenzione. L’obiettivo è non ingrassare.”
“Il piccolo Federico è Un tipetto molto vivace ma buono. Ci inventiamo ogni giorno qualcosa di diverso da fare. Disegno, pittura, dolci. E abbiamo comprato un tappeto elastico su cui fa milioni di salti ogni giorno. Si sì, vuole imitare papà. Ha voluto la sua racchettina e gli piace fare “bum”, come dice lui”.
Poi alla domanda sul suo possibile ritorno in campo: “Non ci provate!Non mi farete dire che voglio tornare a giocare. Non ci penso nemmeno. Fabio mi stressa! Ma lo fa anche per scherzo. Ho una bimba di quattro mesi, la mia vita va benissimo così. Il tennis mi piace, è sempre stato la mia vita. Da quando i professionisti si possono allenare abbiamo giocato, lo sto aiutando. Va bene così”.