ROMA – La che si chiude oltre il 31 dicembre? Non è una ipotesi da escludere almeno secondo il numero uno della FIM Jorge Viegas. Il presidente della Federazione Mondiale ha affermato che non è utopico pensare alla conclusione dell’attuale stagione nel 2021 a seconda di come si svilupperà la questione legata al Coronavirus.
Motorsport bloccato
Tutto il motorsport, in questo momento, è praticampente fermo. La MotoGp dovrebbe prendere il via a Jerez nel weekend tra il 1 e il 3 maggio mentre la Superbike, che ha disputato solo una tappa dovrebbe ricominciare a metà aprile ad Assen ma, anche lì, la questione è tutta da verificare.
Naturalmente il problema più annoso riguarda il nuovo calendario della MotoGp che dovrebbe cominciare a maggio in Spagna, ma non è ancora certo perché il circuito iberico è stato chiuso per 50 giorni, è quello che mette più in ansia l’organismo mondiale. Saranno infatti 19 i Gran Premi da disputare con Valencia, tappa finale, in programma a fine novembre con otto gare in dieci settimane.
Oltre il 31 dicembre 2020
Così il presidente della FIM Jorge Viegas ha ammesso, in una intervista a La Tribune de Geneve, che si sta valutando la possibilità, qualora la situazione lo rendesse necessario, di correre anche ad inizio 2021 per permettere la conclusione del Mondiale di questa stagione: “Faremo tutto il possibile per mantenere i campionati degni di questo nome. Se fosse necessario, andremo avanti fino a gennaio 2021. Per noi non rappresenta un ostacolo. Certo dobbiamo poi analizzare la situazione globale: scuole, fabbriche chiuse, tutta l’economia che rallenta. Ci saranno delle conseguenze ma ora è difficile quantificarle“.