Arrivato a Miami dopo aver preso parte, all’inizio del mese, al Challenger di Monterrey, il tennista australiano Bernard Tomic si è messo in auto-isolamento negli Stati Uniti dopo essersi sentito male al ritorno dal Messico. In un’intervista rilasciata ad Herald Sun, il classe ’92 ha confermato di avere tutti i sintomi riconducibili ad un possibile contagio da Coronavirus ma di non essere ancora stato sottoposto al tampone.
“Da martedì ho cominciato a stare male, il mio sistema immunitario era piuttosto debole e facevo fatica a respirare. Attualmente sono a Miami in isolamento, come consigliatomi dai medici. Non mi hanno ancora fatto il tampone ma ho i sintomi da COVID-19. Le persone devono prendere questo virus sul serio, soprattutto in Australia. Non so ancora per quanto tempo dovrò restare in isolamento e nemmeno quando, e se, mi verrà fatto il tampone“, ha commentato.