Pablo Carreno Busta ha parlato dopo la vittoria sul nostro Jannik Sinner: “È stata durissima mentalmente, ho dovuto lottare su ogni singolo punto. So di aver sprecato numerose occasioni per chiudere il match, sia quando ho servito sul 5-3 che quando ho avuto tre match point consecutivi in risposta sul 5-4.”
“Non ho giocato bene in quei momenti, ho rallento il braccio e non sono riuscito ad essere aggressivo. Nonostante questo, ho continuato a lottare e ho salvato due match point giocando in maniera propositiva nel tiebreak. È una vittoria molto preziosa per me.
Non giocavo a questo livello quando avevo 18 anni. Si sta esprimendo Sinner davvero ad altissimi livelli e sono sicuro che entro il prossimo anno lo vedremo giocare i turni finali di molti tornei”.
“Sono preoccupato, non mi sento bene e non riesco a capire cosa mi stia succedendo – dichiara Lorenzo Sonego a “La Repubblica”.
Parla il coach Arbino: “La prossima settimana giochiamo a Rio de Janeiro e se il sorteggio ci dà una mano possiamo fare un buon torneo e mettere nel mirino il best ranking.
Il doppio volo transoceanico ha comportato anche un doppio fuso orario che, a differenza del solito, Lorenzo ha smaltito a fatica. E non è un caso se a Cordoba, nel primo torneo in Argentina, abbiamo rimediato l’unica sconfitta evitabile di quest’avvio di 2020.
Ora è una settimana che ci stiamo allenando bene e contro l’uruguaiano Cuevas, ex numero 19 al mondo, ho rivisto il Lorenzo che conosco. Ora stiamo lavorando duramente e i risultati si vedono: il rovescio in generale è migliorato, ma dobbiamo fare passi avanti nel rovescio in back e soprattutto nella risposta al servizio”