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MotoGp, Jorge Lorenzo si ritira: oggi conferenza stampa

VALENCIA (Spagna) –  Jorge Lorenzo è pronto ad appendere il casco al chiodo e a dire addio alla MotoGp. Il 32enne pilota spagnolo, cinque volte campione del mondo (tre nella classe regina), ha infatti convocato una conferenza stampa straordinaria in cui, a quanto riporta la stampa spagnola, annuncerà la volontà di ritirarsi. L’appuntamento è fissato per le 15 al ‘Ricardo Tormo’ di Valencia, circuito dove domenica si correrà l’ultimo gran premio della stagione, che sarà dunque – salvo sorprese – anche l’ultimo atto della carriera del driver maiorchino.Lorenzo scende dalla moto: Zarco al suo posto?Anche se per diverse settimane a chi gli chiedeva delle sue intenzioni ha assicurato di volersi concedere una seconda possibilità (avrebbe un altro anno di contratto con la Honda HRC, ma le parti sono arrivate a un accordo consensuale) non essendo riuscito a ripagare le aspettative per via delle continue cadute, Lorenzo ha maturato la decisione di lasciare il motociclismo dopo la disputa del Gran Premio della Comunità Valenciana che chiude il calendario 2019, incoraggiato tra l’altro pure da Carmelo Ezpeleta, direttore di Dorna, società che organizza il Motomondiale, suggerendogli di ripensare il suo futuro. Non è da escludere che nell’occasione dell’incontro con i media il team Repsol Honda annunci anche chi sarà il suo sostituto al fianco del campione in carica Marc Marquez, con il francese Johann Zarco come favorito. Con una conferenza stampa simile, anche Dani Pedrosa aveva annunciato il suo addio alle corse lo scorso anno al Sachsenring.Cinque titoli iridati in carriera, con 68 vittorie e 152 podiClasse 1987, in 17 anni di attività il campione di Palma di Maiorca oltre ai tre titoli nella MotoGp in sella alla Yamaha (datati 2010, 2012 e 2015) si è laureato campione del mondo in classe 250cc nel 2006 e nel 2007. In questa stagione aveva firmato per la HRC dopo la deludente esperienza in Ducati, ma i risultati non lo hanno accompagnato per tutto l’anno tra gli infortuni e la sua mancanza di adattamento alla moto. Inoltre, l’incidente di Assen, a chiudere un calvario di dieci mesi, lo ha costretto a uno stop forzato di un mese, senza la capacità di reagire poiché “ogni volta che spingo, vado a terra”, come ha recentemente riconosciuto lo stesso pilota delle Baleari. In carriera Lorenzo ha corso con Derbi, Aprilia, Yamaha, Ducati e Honda, con un palmares di 68 vittorie e 152 podi.
 
 


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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