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Ciclismo, Vuelta: prima volta per Iturria, Roglic resta in rosso

URDAX-DANTXARINEA – Mikel Iturria conquista la sua prima vittoria da professionista e lo fa in una corsa di prestigio come la Vuelta a Espana 2019 e soprattutto a pochi chilometri da casa. Il corridore basco della Euskadi-Murias si aggiudica infatti l’undicesima tappa della 74esima edizione della corsa iberica. Roglic mantiene la maglia rossa di leader della classifica generale.La prima volta di IturriaUn attacco coraggioso e coi tempi giusti quello di Iturria: lo spagnolo faceva parte della massiccia fuga di giornata e nel finale ha deciso di prendere l’iniziativa e di proseguire in solitaria. Scarsa organizzazione tra gli altri battistrada e così i pochi secondi di margine sono bastati a Iturria per alzare le braccia al traguardo della frazione che da Saint Palais ha condotto il gruppo fino a Urdax-Dantxarinea dopo 180 chilometri. Secondo posto per lo spagnolo Lastra, terzo l’americano Craddock. Iturria all’arrivo non può nascondere la grande emozione per questa vittoria cercata e ottenuta con merito: “E’ un sogno che diventa realtà, la mia famiglia era qui, ho vinto a due passi da casa. Era proprio questa la tappa in cui volevo essere protagonista, volevo vincere qua, è davvero incredibile”.I big ‘riposano’, Roglic resta in maglia rossaTappa estremamente interlocutoria per i big che si giocheranno la Vuelta. In pratica tutti si prendono una sorta di giornata di riposo e arrivano con 18’35” di ritardo nei confronti del vincitore. Non cambiano, dunque, i distacchi in chiave classifica generale: Primoz Roglic resta in maglia rossa con un vantaggio di 1’52” su Alejandro Valverde, 2’11” su Miguel Angel Lopez, 3’00” su Nairo Quintana e 3’05” su Tadej Pogacar. Il compagno di squadra di quest’ultimo in UAE-Emirates, l’azzurro Fabio Aru, giunge al traguardo con un ulteriore ritardo di poco meno di un minuto, a 19’27”, scivolando ulteriormente in classifica generale al quarantacinquesimo posto con un distacco di 42’50” su Roglic. Domani in programma la dodicesima tappa della Vuelta a Espana 2019, la Circuito de Navarra-Bilbao di 171,4 chilometri. La corsa iberica resta nei Paesi Baschi per una frazione di media montagna con un percorso abbastanza agevole per i primi tre quarti e poi tre ascese consecutive nel finale: si tratta di GPM di terza categoria con pendenze medie non impossibili ma da non sottovalutare, possibile qualche schermaglia tra gli uomini di classifica, mentre la vittoria di giornata può andare a un finisseur.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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