ROMA – Con una manovra vinceneto su Max Verstappen a quattro giri dalla fine, dopo un lungo duello, Lewis Hamilton ha trionfato nel Gran Premio d’Ungheria. Fondamentale nella sua strategia è stata la seconda sosta al giro 48 per montare pneumatici P Zero Yellow medium nuovi e più freschi rispetto a quelli di Verstappen, recuperando il distacco dal pilota Red Bull e assicurandosi unaincredibile vittoria. “La gara di Budapest è stata davvero entusiasmante, con tante strategie diverse in gioco fino agli ultimi giri – l’analisi di Mario Isola responsabile F1 e Car Racing Pirelli –. La decisione di Mercedes di richiamare ai box Hamilton per la seconda sosta è risultata vincente, anche se sia Hamilton che Verstappen erano fino a quel momento orientati verso una strategia a una sosta“.
Meteo variabile
Secondo Isola, l’incognita meteo ha aggiunto suspence alla gara: “Dopo prove libere e qualifiche con meteo variabile, la gara sull’asciutto e con temperature più elevate rispetto ai giorni scorsi ha aggiungo un elemento di imprevedibilità – ha proseguito – dato che nessuno aveva ottenuto dati rappresentativi con queste condizioni. Nonostante ciò, le prestazioni di tutte e tre le mescole sono state molto positive, contribuendo così a una gara decisamente ricca d’azione“.