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Audi, A4 ed e-tron: l'evoluzione dell'optional

Non molti anni fa il climatizzatore era l’optional per eccellenza. Adesso l’auto viene considerata alla stregua di uno smartphone o tablet, con applicazioni e aggiornamenti continui. Ed è in questo ambito che Audi ha deciso di inserirsi e farne un proprio cavallo di battaglia.

Manca poco all’autunno quando i clienti di Audi A4 potranno relazionarsi con la nuova frontiera dell’optional, diventata a tempo. Si può scegliere se acquistare la funzione smartphone interface (con l’interfaccia Apple CarPlay e Android Auto), collegandosi alla piattaforma myAudi e sottoscrivendo il relativo “optional”. I campi di applicazione, quindi, si concentrano nell’area dell’illuminazione esterna, dell’assistenza alla guida e dell’infotainment.

Accade con le Audi Functions on Demand, ovvero, acquistare l’elettrica e-tron o Audi A4 – primi due modelli del piano di diffusione della personalizzazione digitale – e decidere, nell’arco della vita del veicolo, di arricchirlo di alcune funzioni non richieste in fase d’acquisto dell’auto.

Utilizzo degli accessori anche a un periodo limitato

Il bello sta nella possibilità di circoscrivere l’utilizzo anche a un periodo limitato e dopo un periodo di prova gratuita. È la funzione in abbonamento: 30 giorni, 6 mesi, 1 anno, 2 o 3, fino all’intero ciclo di vita dell’auto. Sono le opzioni possibili, ciascuna con un costo, frazione della somma che verrebbe a costare l’optional in sede di prenotazione dell’auto. Dal 5% del costo per l’utilizzo limitato a 30 giorni, fino all’80% di un utilizzo per 3 anni.

Si tratta ovviamente di funzioni di tipo “software”, a sbloccare il potenziale di un “hardware”, il componente fisico. Non sorprende che il potenziale più ampio, quanto a personalizzazione on demand, si abbia su Audi e-tron. È, soprattutto, la configurazione degli ADAS e dell’illuminazione a entrare in gioco.

Più modelli disponibili per e-tron

Sarà possibile attivare la funzione cornering delle luci a led, la funzione Matrix led con frecce dinamiche, le luci adattive e la modalità autostrada (copertura più ampia oltre i 110 km/h), scenari specifici come l’illuminazione dedicata agli incroci, fino alla possibilità di dotare l’auto del Park Assist, automatismo al parcheggio.

A seguire A4 ed saranno progressivamente sempre più modelli.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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