ROMA – E’ nata in questa torrida estate un’inedita unione sotto i canestri del basket capitolino. Eurobasket Roma e Fonte Roma Basket, due delle più attive società cestistiche presenti sul territorio, hanno dato vita al “Progetto Roma Basket”, una nuova collaborazione interamente incentrata sulla cura e lo sviluppo del settore giovanile. Tema fortemente caro ad entrambe le realtà e da sempre marchio distintivo delle relative attività, la partnership si sviluppa attorno al comune intento di creare il contesto migliore per la crescita dei ragazzi che ne faranno parte. Francesco Loreti sarà il dirigente responsabile del progetto, attorno al quale ruoterà lo staff tecnico affidato a Massimiliano Briscese (Eurobasket Roma, Luiss Roma, Virtus Roma, Latina Basket, l’esperienza sarda ad Alghero prima dell’ultima in Fortitudo Roma: sono soltanto una parte del bagaglio di Massimiliano, da allenatore e/o direttore del settore giovanile). Francesco Loreti, dirigente responsabile del progetto ci spiega le linee guida: «Il nostro sarà uno staff incentrato sulla romanità e su ragazzi con tanto entusiasmo. L’obiettivo è di accompagnare la crescita sportiva a una maturità fuori dal campo di gioco e al valore fondamentale dello spirito di gruppo. Circa 400 atleti saranno coinvolti in questo progetto nei tre impianti sportivi a nostra disposizione: le due strutture del Palafonte all’Eur e quella di via dell’Arcadia sulla Cristoforo Colombo. Vorrei personalmente ringraziare la famiglia Buonamici che ha creduto subito in questo progetto e ha puntato sulle potenzialità dei nostri atleti e tecnici. Il mio e il nostro auspicio è che tutti questi campioncini ancora in erba assieperanno le gradinate in occasione delle partite della prima squadra dell’Eurobasket impegnata in serie A, sognando magari un giorno di farne parte».
Il presidente dell’Eurobasket Roma Armando Buonamici, dal canto suo, sottolinea come: «negli ultimi mesi, come società, ci siamo guardati attorno per poter garantire al nostro settore giovanile una crescita ulteriore dopo il positivo anno appena concluso. Con la cura e la scrupolosità che sempre riponiamo in questo ambito, abbiamo dunque cercato con attenzione la strada da percorrere e l’idea di poter coinvolgere Fonte, società con cui da sempre collaboriamo in maniera sincera, si è da subito rivelata la migliore. L’amicizia e la stima professionale che mi legano a Riccardo, Francesco e Matteo ci ha portati a confrontarci in quest’ultimo periodo su tanti aspetti, trovando un totale accordo su quello che deve essere un progetto nuovo ed inclusivo: Progetto Roma Basket, infatti, metterà le radici con gli atleti di Eurobasket Roma e Fonte Roma Basket – ragazzi in cui crediamo fortemente e che in questi anni ci hanno regalato tante soddisfazioni – con il desiderio, in futuro, di riuscire a coinvolgere tante realtà diverse, romane e non».
Lo stesso entusiasmo, la stessa voglia di entrare subito nel vivo delle operazioni, traspare anche dalle parole di Riccardo Cerroni, Presidente di Fonte Roma Basket: «Sono molto felice per la nascita di questo nuovo progetto. Dopo tanti anni di collaborazioni con gli amici di Eurobasket, grazie alla proposta del Presidente Buonamici, siamo arrivati alla nascita di qualcosa che va oltre il semplice scambio di giocatori fino ad oggi attuato. La responsabilità di co-gestire uno dei settori giovanili più importanti del panorama italiano è una sfida e un’opportunità che arriva al momento giusto, visto il percorso di sviluppo che abbiamo intrapreso quattro anni fa. Vogliamo cercare di dare a tutti gli atleti che sposeranno questo progetto la possibilità di esprimere le loro potenzialità, creando uno staff di primissimo livello che possa accompagnarli in un corretto percorso di crescita umano, tecnico e fisico. Ci aspetta un lavoro importante e faticoso, ma l’entusiasmo che ho visto in questi giorni da parte di tutti mi regala grande ottimismo per i prossimi mesi che ci attendono. Ringrazio, a nome di tutto il Consiglio Direttivo di Fonte Roma Basket, Armando e Cristiano per la fiducia che ci hanno dimostrato e mi auguro che questa avventura possa creare uno spirito di appartenenza ancora più forte e risultati ancora più importanti di quelli sino ad ora raggiunti».
