Formula E all’appuntamento conclusivo, la Stagione 5 si deciderà a New York con due gare che potrebbero capovolgere l’attuale classifica Piloti e Costruttori.
Come un anno fa – allora la partita comprendeva anche Sam Bird – è lotta tra Jean Eric Vergne, al comando del campionato, e Lucas Di Grassi, più immediato inseguitore. A essere diverse sono le premesse tecniche, perché se 12 mesi fa era Audi ad arrivare alla trasferta Oltreoceano con una serie di risultati positivi, stavolta DS Techeetah si presenta con la testa nei due campionati e la vittoria ottenuta a Berna.
Con 58 punti in palio nei due ePrix, sono 32 quelli che separano Di Grassi da Vergne, mentre Audi insegue DS Techeetah con 43 lunghezze di ritardo. Il parterre di candidati al titolo è molto ampio, la matematica tiene ancora in partita anche Mitch Evans a 87 punti e André Lotterer a 86, così come Antonio Felix Da Costa (82) e Robin Frijns (81). Realisticamente è Vergne a presentarsi da favorito per il bis del titolo 2018.
DI GRASSI CACCIATORE
Di Grassi insegue il capovolgimento di fronte come avvenne nella Stagione 2: “Finché avremo una possibilità di vincere, daremo tutto.
In passato abbiamo dimostrato più di una volta che il ruolo del cacciatore ci si addice bene”, commenta il pilota brasiliano, che paga nel parziale di punti in classifica lo zero rimediato a Monaco, estromesso da un incidente, e l’arretramento in qualifica a Marrakesh, dalla pole a ultimo in griglia per aver violato la norma sulle pressioni minime di gonfiaggio.
IMPRESA DIFFICILE
“Abbiamo iniziato la stagione con l’obiettivo di vincere delle gare ed essere in lotta per tutti i titoli fino alla fine: ci siamo riusciti”, aggiunge Allan McNish. Team principal che prosegue: “Osservando le classifiche, ovviamente andiamo incontro a un compito difficile.
Però, Lucas e tutto il team hanno dimostrato lo scorso anno cosa sia possibile ottenere con una prestazione incredibile di squadra (Audi vinse il titolo Costruttori; ndr). Non abbiamo niente da perdere, bensì tutto da guadagnare”.