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Wimbledon: Fabio Fognini saluta il torneo al terzo turno, Sandgren ok in tre set

Il terzo turno del torneo di Wimbledon si conferma una maledizione per Fabio Fognini, che per la terza stagione consecutiva manca l’accesso agli ottavi di finale dello Slam britannico: il ligure, accreditato della dodicesima testa di serie, è costretto ad arrendersi allo statunitense Tennys Sandgren, numero 94 del ranking ATP, col punteggio di 6-3 7-6(12) 6-3 in due ore e 27 minuti di partita.

Il tennista originario di Gallatin, Tennessee, continua la sua corsa a Londra: al prossimo ostacolo incontrerà il connazionale Sam Querrey, che nel primo pomeriggio si è imposto in tre parziali sull’australiano John Millman. Sandgren, che ha un best ranking alla posizione numero 41, si avvicinerà alla Top-70: per lui, comunque, non si tratta del miglior risultato in carriera a livello Slam, avendo raggiunto i quarti di finale agli Australian Open 2018.

PRIMO SET – Fognini inizia il match col procurarsi due palle break nel gioco d’apertura, ma non le sfrutta e di conseguenza si ritrova subito immerso nelle prime difficoltà: nel game successivo, infatti, Sandgren toglie la battuta all’azzurro e allunga sul 2-0. Sembrava già tutto compromesso, visti i numerosi errori dell’italiano, apparso piuttosto contratto e nervoso, ma lo statunitense dà un’altra opportunità a Fognini per riaprire la contesa: immediatamente, infatti, restituisce il controbreak al ligure che, dunque, aggancia poi sul 2-2. Nelle fasi clou del parziale, Fognini si scompone: l’ottavo gioco si rivela disastroso per l’italiano, due errori col rovescio, un doppio fallo ed un gratuito di dritto regalano a Sandgren il break che vale il 5-3. Ad un passo dalla conquista della frazione, Sandgren non sbaglia, tiene a zero e chiude 6-3.

SECONDO SET – Avvio aggressivo in risposta da parte di Sandgren, che si procura ma non sfrutta ben cinque chance di break nei primi due turni di battuta di Fognini. Nel sesto game è l’azzurro a non concretizzare tre opportunità consecutive sullo 0-40: a fare la differenza, in questo frangente, il servizio dello statunitense che si è rivelato particolarmente incisivo con la seconda, con la quale ha conquistato l’80% di punti nel secondo set. Al fotofinish, come accaduto nel parziale inaugurale, Fognini perde il servizio: avanti per 6-5, però, Sandgren non riesce a chiudere e dunque si approda ad un tiebreak più che combattuto, durato oltre quindici minuti. Fognini si divora quattro set point, Sandgren ne sciupa tre ma realizza la quarta, chiudendo poi 14-12 con il servizio.

TERZO SET – Diminuisce la percentuale di punti vinti con la seconda, ma migliora quella di punti vinti con la prima: Sandgren, dunque, si riconferma ad altissimi livelli al servizio, rendendo molto difficile il compito di Fognini alla risposta. Giunto sul 3-2, l’americano crea più fastidio del solito all’azzurro: Fognini commette un gratuito col dritto, trovandosi quindi a fronteggiare una palla break che “profuma” di match point. Chiamato ad una reazione, il ligure realizza un pesantissimo doppio fallo che spalanca le porte a Sandgren verso la conquista del match: una vittoria che viene sancita poi nel nono gioco, alla terza occasione utile.

Cronaca di Lorenzo Carini

La partita punto per punto


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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