TORINO – Venezia come . I lagunari nella Gara1 delle semifinali scudetto fanno saltare il fattore campo imponendosi 87-80 sulla Vanoli Cremona al Palaradi. Mattatore dell’incontro lo statunitense Mitchell Watt autore di 22 punti. In A2, invece, l’Orlandina con il 104-87 rifilato a Bergamo chiude la serie 3-0 e conquista la finale playoff.
Umana Venezia perfetta nella ripresa, Cremona ko
I padroni di casa spinti dal caloroso Palaradi partono bene aggiudicandosi il primo quarto 24-20. Venezia resta comunque in partita anche perché l’mvp della regular season, il ‘cremonese’ Drew Crawford, sembra in giornata no. Si va all’intervallo lungo con gli uomini di Romeo Sacchetti avanti solamente di tre punti (40-37). Austin Daye e Mitchell Watt nella ripresa decidono che è il momento di salire in cattedra e cambiano letteralmente il volto alla sfida. I padroni di casa vengono travolti con un terzo quarto vinto dall’Umana 27-19. Nell’ultimo quarto la squadra di Walter De Raffaele, avanti 64-59, riesce ad amministrare senza troppi patemi d’animo. Finisce 87-80 per i lagunari con Cremona costretta a vincere in Gara2, in programma sempre al Palaradi sabato 1 giugno.
Capo d’Orlando prima finalista nei playoff promozione
Gli uomini di Sodini non sanno più perdere. Al PalaAgnelli l’Orlandina conquista la 19a vittoria consecutiva e vola in finale di playoff, dove affronterà una tra Treviso e Treviglio. Primo tempo equilibrato con Bergamo che prova in qualche modo a tener testa ai siciliani. Nella ripresa però sale in cattedra il trio statunitense di Sodini che con un terzo quarto pazzesco chiude di fatto la gara. Ultimo quarto da passerella con i padroni di casa che rendono meno amara la sconfitta vincendo il parziale 21-15. Finisce 87-104 per i siciliani che devono ringraziare un super Triche (31 punti e 11 assist) coadiuvato da Parks (22 punti) e Trapani (19 punti).