Le Aston Martin scoperte hanno un nome: Volante. Adesso nasce una nuova versione: la DBS Superleggera, un bolide da 725 cavalli che sfiora i 340 km/h e sarà sul mercato dal terzo trimestre del 2019. E’ la macchina più veloce e prestante di sempre tra quelle create dal Marchio britannico e va a fare compagnia alla coupé.
Stesso motore V12 5.2 litri, stesse soluzioni aerodinamiche, diversa lettura stilistica e funzionale. Il tetto diventa una capote in tessuto, ad azionamento elettrico (14” per aprirsi, 16” per richiudersi) e realizzata in 8 strati isolanti, messi alla prova, insieme ai cinematismi della struttura, nei test di sviluppo: 10mila cicli di funzionamento riprodotti in un mese appena, tanti quanti se ne conterebbero nell’intero ciclo vitale dell’auto. Promossa.
Oltre alla capote – in 8 colorazioni a scelta – il design modifica radicalmente il volume posteriore, più ampio e con una copertura del tonneau dietro i sedili posteriori, a richiesta offerta anche in fibra di carbonio, a riprendere la cornice intorno al lunotto.
Corre fino ai 337 km/h di velocità massima e accelera in 3”6 da 0 a 100 km/h, DBS Superleggera Volante, grazie ai 725 cavalli del V12, dalla coppia esagerata di 900 Nm, costanti tra i 1.800 e 5.000 giri/min. Due decimi in più in accelerazione e 3 km/h in meno sono differenze infinitesimali, certo non bastano a scegliere tra Coupé e Volante.
La linea della trasmissione è composta anche dal cambio ZF 8 marce, un automatico con cambiate adattive e collegato al propulsore da un albero in fibra di carbonio.
Due super-granturismo (1.863 kg di peso dichiarato dalla cabrio) di fatto sovrapponibili nelle prestazioni, le diverse varianti di carrozzeria sviluppano un carico aerodinamico equivalente, appena 3 kg di differenza alla velocità massima, con la cabrio a 177 kg di deportanza. Valore sviluppato dalla gestione dei flussi tra sottoscocca, diffusore, Aeroblade II, splitter e dam anteriore che incanalano l’aria verso il fondo.
Tre diverse modalità di guida – GT Mode, Sport e Sport Plus – variano ciascuna la tonalità allo scarico, dalle note più “tranquille” alle più marcate e ruggenti.
Il lancio sul mercato è previsto nel corso del terzo trimestre del 2019, con un prezzo di partenza fissato in 295.500 euro.