in

Ciclismo, Strade Bianche a Alaphilippe: battuto Fuglsang in volata

JULIAN Alaphilippe ha vinto la Strade Bianche e la sua è tutto tranne che una vittoria sorprendente. Non lo è nemmeno l’assenza di italiani nei primi quindici (migliore è Canola, 16°), in un gara su misura per i “classicisti” del nord, materia da molti anni assente sui banchi scolastici di casa nostra. Il francese ha staccato sullo strappo di Santa Caterina, nel cuore di Siena, a poche centinaia di metri da Piazza del Campo, Jakob Fuglsang, terzo come un anno fa Wout Van Aert. I tre erano assieme al triangolo rosso, anche se il belga aveva completato proprio lì una rincorsa lunga 20 km ai primi due. A un minuto un gruppo di sei, comandato da Stybar, con Benoot, Van Avermaet, Lutsenko, Clarke e Skujins. Gara dominata tatticamente dalla Deceunink-Quick Step: Stybar è stato stopper su Van Avermaet nel momento dell’attacco decisivo di Alaphilippe e Fuglsang, a una trentina dall’arrivo. Vittoria numero 15 in stagione per l’onnipotente gruppo belga di Patrick Lefevere, che a ogni corsa sembra praticamente scegliere chi mandare a vincere. Deceunink e Astana, prima e seconda di giornata, sono anche le due squadre più vincenti del 2019.
 
Giornata di polvere, ma senza pioggia, forse senza l’epica che altre volte ha avuto questa corsa anacronistica e assai moderna al tempo stesso, con diverse imitazioni già sparse nel calendario. Corsa che gli italiani non sanno vincere: in tredici edizioni resta unico lo squillo di Moreno Moser del 2013. Nibali ha chiuso 31° a nove minuti da Alaphilippe. “È incredibile che abbia vinto la Strade Bianche alla mia prima partecipazione” ha raccontato all’arrivo il 27enne di Saint-Amand-Montrond, maglia a pois dell’ultimo Tour, una Freccia Vallone come più importante successo in carriera finora, “sono rimasto concentrato tutto il giorno sul finale. Sono stato fortunato a non cadere e a non forare. La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro nel proteggermi. Jakob Fuglsang era molto forte ma non ho sbagliato. È una sensazione meravigliosa”. È il primo francese a fare sua la Strade Bianche, la decima nazionalità diversa a vincere sugli sterri della campagna senese. Alaphilippe sarà al via anche della Tirreno-Adriatico, da mercoledì prossimo, fondamentale preparazione in vista della Sanremo, uno dei molti obiettivi stagionali del francese, che fu terzo in un drammatico sprint dietro Kwiatkowski e Sagan nel 2017.
 
Tra le ragazze, vittoria in solitaria per l’olandese Annemiek Van Vleuten, dominatrice assoluta degli ultimi km. Danese, come tra gli uomini, la seconda di giornata, Annika Langvad, a 37″. Migliore delle italiane la campionessa d’Europa Marta Bastianelli, quarta a 44″. 
 


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


Tagcloud:

Al PalaBigi arrivano i Lupi

A1 F – Elcos Broni, domenica a Schio con entusiasmo e senza calcoli