La nazionale bulgara, guidata da coach Blengini, batte gli USA e affronterà sabato (ore 8:30 italiane) in una semifinale del tutto inedita la Repubblica Ceca. Incrocio con la Polonia invece per l’Italia (ore 12:30).
Grottazzolina – Tatarov, Tatarov, Petkov. E’ questa la sequenza dei punti con cui la Bulgaria ha concluso il tie break contro gli USA ai quarti di finale del Mondiale in corso di svolgimento nelle Filippine. Il primo tempo fulminante con cui il neo centrale di Grottazzolina ha chiuso il match ha dato il via al tripudio dei festeggiamenti per la nazionale di coach Blengini, che sotto 0-2 contro gli Stati Uniti di Christenson (palleggiatore e capitano, nella prossima stagione a Verona) e Kiraly (coach e vera e propria icona del volley mondiale) ribalta clamorosamente il match e si regala una semifinale da sogno.
Tanto Nikolov nel successo bulgaro, con il martello della Lube autore addirittura di 29 punti personali, ma anche una firma a caratteri indelebili da parte del “grottese” Tatarov, che Blengini butta nella mischia proprio sulla situazione di doppio svantaggio. Da lì parte la riscossa dei bianco-rosso-verdi, che proprio in Tatarov trovano un ottimo terminale d’attacco in appoggio ai compagni, in un contesto di prova corale in crescendo che sorprende gli USA e regala alla Bulgaria una semifinale che sa di impresa. Gara che, peraltro, per effetto delle uscite anticipate di Brasile, Francia e Giappone dalla kermesse iridata, vedrà Petkov e compagni affrontare la Repubblica Ceca, che nel frattempo ha eliminato l’Iran regalandosi una favolosa semifinale a distanza di 55 anni dall’ultima volta: era il 1970, l’allora Cecoslovacchia arrivò alla Final Four del Mondiale e, curioso caso del destino, si giocava proprio in Bulgaria. Quando si dice il destino…
Grottazzolina si gode dunque i propri bulgari, che paradossalmente in caso di vittoria potrebbero anche trovare in finale (facendo tutti gli scongiuri di questo mondo) gli azzurri di De Giorgi, impegnati sabato nell’altra semifinale contro la temibilissima Polonia.
Sette le segnature personali di Tatarov nei tre set disputati (e vinti) dal suo team, con un muro vincente; in doppia cifra invece Petkov, grazie ad otto attacchi vincenti e due ace nell’arco dell’intero match. Il centrale è infatti titolare e vicecapitano della selezione bulgara, e sebbene nell’ultima gara contro il Portogallo fosse uscito malconcio dal campo a fine secondo set per un guaio muscolare, ha recuperato in tempo record e non è voluto mancare all’appuntamento contro gli Stati Uniti, sfoderando peraltro un’ottima prestazione.
Sguardi puntati tutti su sabato, dunque, con la sequenza delle semifinali: alle 8:30 (ora italiana) in programma Bulgaria – Repubblica Ceca (diretta VBTV); alle 12:30 in campo Italia – Polonia, con gli azzurri in diretta su Rai 2 (oltre che su Dazn, VBTV e Raiplay).