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Conegliano-Milano: giocatori a confronto e scudetto in palio… cosa spiegano i numeri?

Conegliano-Milano, la finale scudetto della pallavolo femminile di serie A1 in programma da oggi, mercoledì 16 aprile, è il confronto anche tra due mondi, due realtà anche differenti. Tra due modi di fare pallavolo, oltre che tra due squadre con i loro allenatori, staff e i giocatori, autentici protagonisti.

E proprio di giocatori, settore per settore, vogliamo parlare attraverso qualche numero della stagione: quelli delle scoutizzazioni raccolti dalla Lega Volley Femminile in una stagione giunta al suo epilogo…

INIZIAMO CON GLI OPPOSTI

Per Milano in posto 2 giostra – e chi non lo sa? – Paola Egonu: 24 presenze, 91 set giocati, 487 punti realizzati in stagione con 421 vincenti in attacco, (42,9% su 981 colpi in totale, 52 murati e 118 errori), 25 ace su 287 battute con 79 errori e 41 muri.

Conegliano risponde con Isabelle Haak: 32 presenze, 96 set giocati, 453 punti con 380 attacchi (43,7% su 869, 26 murati e 49 errori), 15 ace su 289 battute con 67 errori e 58 muri.

Le alternative nel ruolo rispondono al nome di Merit Chinenyenwa Adigwe per Conegliano (32 presenze, 49 set giocati: 116 punti con 98 attacchi su 204, il 48%, 22 errori e 15 murati, 13 ace con 20 errori su 92 servizi e 5 muri), mentre a Milano si sono alternate Helena Cazaute, Radostina Marinova (da dicembre gioca in Indonesia) e, da gennaio, i 207 centimetri di Anna Smrek (16 presenze, 27 set: 8 punti con 6 attacchi su 11, il 54,5%, nessun errore e un pallone murato, nessun ace con 3 errori su 4 servizi e 2 muri).

PASSIAMO AGLI SCHIACCIATORI-RICEVITORI

Milano solitamente parte con Myriam Sylla (31 presenze, 121 set: 373 punti con 318 attacchi su 792, il 40,2%, 58 errori e 54 murati, 18 ace con 30 errori su 458 servizi e 37 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 913 colpi) e Nika Daalderop (31 presenze, 112 set: 365 punti con 305 attacchi su 756, il 40,3%, 34 errori e 42 murati, 15 ace con 41 errori su 327 servizi e 45 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 534).

Per Conegliano abbiamo Gabriela Braga Guimaraes, “Gabi” (31 presenze, 92 set: 326 punti con 289 attacchi su 624, il 46,3%, 34 errori e 36 murati, 9 ace con 22 errori su 401 servizi e 28 muri, il 46,5% delle ricezioni perfette su 475 colpi) e Ting Zhu (29 presenze, 57 set: 233 punti con 195 attacchi su 408, il 47,8%, 12 errori e 14 murati, 13 ace con 7 errori su 194 servizi e 25 muri, il 22,7% delle ricezioni perfette su 309).

Altrimenti, per Milano ci sono Helena Cazaute (30 presenze, 88 set: 159 punti con 141 attacchi su 348, il 40,5%, 32 errori e 21 murati, 11 ace con 53 errori su 215 servizi e 7 muri, il 39,2% delle ricezioni perfette su 250 colpi) ed Elena Pietrini (25 presenze, 20 set: 30 punti con 24 attacchi su 59, il 40,7%, un errore e 3 murati, 2 ace con 3 errori su 30 servizi e 4 muri, il 35% delle ricezioni perfette su 80 colpi), mentre Anastasia Guerra è stata rilasciata a inizio dicembre lasciandola libera di andare a giocare in Turchia.

La Prosecco Doc Imoco può contare anche su Khalia Lanier (32 presenze, 53 set: 175 punti con 152 attacchi su 324, il 46,9%, 20 errori e 15 murati, 14 ace con 16 errori su 202 servizi e 9 muri, il 30% delle ricezioni perfette su 337 colpi) e Martyna Lukasic (31 presenze, 54 set: 66 punti con 55 attacchi su 149, il 36,9%, 4 ace con 9 errori su 103 servizi e 7 muri, il 32,1% delle ricezioni perfette su 187 colpi).

AL CENTRO?

Anna Danesi (31 presenze, 113 set: 277 punti con 168 attacchi su 320, il 52,5%, 12 errori e 20 murati, 15 ace con 29 errori su 448 servizi e 94 muri) e Hena Kurtagic (31 presenze, 92 set: 196 punti con 84 attacchi su 183, il 45,9%, 14 errori e 11 murati, 15 ace con 38 errori su 254 servizi e 97 muri) sono il presidio in mezzo al campo per la Numia Vero Volley, insieme a Laura Heyrman (31 presenze, 59 set: 115 punti con 85 attacchi su 156, il 54,5%, 9 errori e 8 murati, un ace con 22 errori su 123 servizi e 29 muri) e Ludovica Guidi (31 presenze, 13 set: 3 punti con 0 attacchi su 4, 2 murati, un ace e un errore su 18 servizi e 2 muri).

Conegliano in posto 3 presenta, invece, Sarah Fahr (31 presenze, 71 set: 194 punti con 144 attacchi su 237, il 60,8%, 11 errori e 7 murati, 12 ace con 41 errori su 256 servizi e 38 muri), Cristina Chrichella (32 presenze, 87 set: 192 punti con 132 attacchi su 246, il 53,7%, 8 errori e 19 murati, 19 ace con 39 errori su 316 servizi e 41 muri), Marina Lubian (31 presenze, 51 set: 114 punti con 73 attacchi su 122, il 59,8%, 7 errori e 12 murati, 24 ace con 41 errori su 159 servizi e 17 muri) e Katja Eckl (32 presenze, 16 set: 24 punti con 12 attacchi su 30, il 40%, 2 errori e 2 murati, 5 ace con 5 errori su 46 servizi e 7 muri).

PARLIAMO DI LIBERI

La coppia con Juliette Gelin e Satomi Fukudome è quella delle specialiste del ruolo per la Numia Vero Volley Milano: la prima ha messo a segno 31 presenze con 66 set giocati, il 48,4% di ricezioni perfette, 91 su 188 totali, 33 negative e 18 errori. La seconda: 31 presenze con 81 set giocati, il 41,6% di ricezioni perfette, 112 su 269 totali, 50 negative e 26 errori.

Monica De Gennaro è la padrona della seconda linea della Prosecco Doc Imoco Conegliano, con 32 presenze in stagione e 101 set giocati, il 43,1% di ricezioni perfette, 144 su 334, 45 negative e 25 errori. Per “Moki” c’è anche un punto in attacco… come sono 2 le marcature personali per Anna Bardaro, altro ricevitore delle venete impiegato abitualmente sul “giro dietro” e in servizio: per lei, 2 ace e 6 errori su 24 servizi, 32 presenze in campionato con 27 set giocati, il 28,3% di ricezioni perfette, 15 su 53, 11 negative e 6 ace subiti.

E IN CABINA DI REGIA…

Parlare dei palleggiatori attraverso i numeri non è mai semplice, anzi. Per loro, ancora più che per altri giocatori e ruoli, alcuni aspetti della prestazione non sono misurabili attraverso le statistiche più evidenti, a meno che non si abbia accesso a dati specifici sulla distribuzione e a informazioni parecchio dettagliate sul gioco della propria squadra e in diverse situazioni. Se possiamo dire che Alessia Orro (Numia Vero Volley Milano) ha giocato 26 partite per 103 set, con 27 ace e 54 errori su 480 servizi, ha attaccato 112 palloni facendo 59 punti (52,7%) con 5 errori e 4 muri subiti, oltre ad avere fatto 21 punti a muro, mentre Joanna “Asia” Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano) ha giocato 32 partite per 95 set, con 12 ace e 12 errori su 342 servizi, ha attaccato 32 palloni facendo 12 punti (37,5%) con 3 errori, oltre ad avere fatto 16 punti a muro, il loro estro, le decisioni, la precisione, i momenti e la lettura del gioco non si possono descrivere soltanto in questo modo e in realtà sarà solo e soprattutto il campo a dire la verità, insieme alle percentuali di efficienza e ai punti messi a segno dai diversi attaccanti chiamati in causa dalle loro alzate.

Dietro le titolari e capitane dei due team per Milano c’è Lamprini Konstantinidou con 31 presenze, 69 set, 6 ace e 19 errori su 153 servizi, 6 punti su 16 attacchi (37,5%) e 9 muri, per Conegliano ecco Nanami Seki con 32 presenze, 50 set, 6 ace e 2 errori su 110 servizi, 6 punti su 11 attacchi (54,5%) con 2 muri.

Ognuno può trarre le proprie conclusioni, ma non è il caso di dimenticarsi anche del 2023, quando un’accesissima e spettacolare gara5 della finale, al Palaverde di Treviso, fu decisa dall’ingresso di Alexa Gray, poi, MVP del match, con Conegliano sull’orlo del baratro prima di diventare tricolore ancora una volta: in NBA li chiamano il “sesto uomo“, e spesso risultano decisivi per le sorti di un intero campionato e di una stagione. In tutti questi numeri, in questi roster di livello assoluto e internazionale, alla fine, potrebbero davvero nascondersi le conferme sul campo e anche – perché no? – le possibili sorprese.

Ma ormai ci siamo, è tempo di finale. E tutte le domande troveranno la loro risposta, come lo scudetto un padrone… sarà nuovo, alla sua prima volta come Milano, o una “vecchia conoscenza” come Conegliano?

(di Redazione)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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