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Wawrinka appenderà la racchetta al chiodo nel 2026


“Un ultimo sforzo!”. Così inizia post social di Stan Wawrinka, ricco di passione e amore per il tennis, nel quale annuncia che il 2026 sarà il suo ultimo anno da tennista Pro. Il classe ’85 di Losanna ha scritto pagine spettacolari e memorabili in una carriera arrivata “tardi” al massimo livello ma che gli ha regalato 3 titoli Slam (Australian Open, Roland Garros e US Open) superando una concorrenza eccezionale e battendo in quelle tre leggendarie finali Nadal e due volte Djokovic. Si è regalato la grandissima soddisfazione di vincere una Davis Cup da protagonista per la Svizzera, edizione passata alla storia per il trionfo del connazionale Federer ma che, in realtà, porta più il nome di Stan che quello di Roger per contributo in campo al meritato successo.

“Ogni libro ha bisogno di una conclusione. È tempo di scrivere il capitolo finale della mia carriera come tennista professionista” scrive Wawrinka nel post, “Il 2026 sarà il mio ultimo anno sul tour”.

Poi si diverte a scrivere a caratteri cubitali, e con spiegazione lettera per lettera, quello che il tennis significa per lui: Passione e Sogno, i due motori che hanno animato la sua cavalcata vincente, che si chiuderà a 41 anni, lontano dai fasti di un tempo ma ricca di quella emozione che l’ha portato a piangere in campo qualche mese fa dopo un vittoria qualsiasi, perché per il tennis per Stan è vita.

“Passione e sogno, questo è quello di cui è fatto il mio viaggio”, continua Wawrinka nel messaggio. “Voglio continuare a spingermi al limite e terminare questo viaggio nel miglior modo possibile. Ho ancora dei sogni in questo sport. Ho goduto ogni aspetto di ciò che il tennis mi ha dato, soprattutto le emozioni che provo giocando davanti a voi. Non vedo l’ora di rivedervi ancora una volta, da ogni parte del mondo”.

Avremo tempo nel 2026 per raccontare il viaggio bellissimo di Wawrinka, magari raccontando ancora qualche impresa qua e là, in giro per i grandi tornei che sicuramente lo aiuteranno con delle wild card per un tour d’addio meritatissimo. Prepariamo i fazzoletti, di sicuro il suo tennis poderoso, offensivo, e quel rovescio da cineteca mancheranno terribilmente…

Marco Mazzoni 


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

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