LUSAIL (QATAR) – Gara Sprint in Qatar da dimenticare per la Ferrari. Sul circuito internazionale di Lusail, le due Rosse deludono ancora: Charles Leclerc chiude al 13° posto mentre Lewis Hamilton non va oltre un disatroso 17° posto. Una prova da dimenticare per i due piloti del ‘Cavallino rampante‘, tanto che i team radio sono stati a dir poco tesi, in particolare quello del monegasco che non ha usato mezzi di termini per esprimere tutta la sua frustrazione.
Leclerc durissimo: “Pensavo di mettere la Ferrari nel muro!”
Il classe 1997 di Monte Carlo, a inizio gara, si rivolge al suo ingegnere, Bryan Bozzi, particolarmente infastidito: “Cosa diavolo sta succedendo al posteriore?“, tuona Charles. “Stiamo notando il sovrasterzo“, la replica di Bozzi. “Sì, ma c’è qualche ragione?”, controbatte il monegasco. L’ingegnere risponde così: “Nessuna che riusciamo a vedere”. La tensione si taglia a fette e dopo qualche giro, mentre Leclerc tenta una complicata rimonta su Bearman, Bozzi insiste: “Abbiamo bisogno di prendere più dolcemente curva 12“. Il pilota, ormai con i nervi a fior di pelle, controbatte: “Questo è l’unico modo che ho per avere il DRS. Siamo lenti”. A fine gara Leclerc non si contiene e fa esplodere tutta la sua rabbia senza giri di parole: “Dobbiamo analizzare attentamente cosa sta succedendo ora. Al primo giro pensavo di mettere la Ferrari nel muro!“. La delusione del monegasco è cocente: “Oggi non capisco cosa sia successo, pensavo che ci fosse qualcosa di rotto sul posteriore della macchina“, sottolinea ancora Leclerc ai microfoni di Sky Sport. “Questo, però, non spiega lo scarso feeling che ho avuto nei primi giri, in cui ho potuto solo provare a tenere la macchina in pista. Per stasera dobbiamo provare a fare qualcosa di molto diverso“.
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