ERMGROUP SAN GIUSTINO – SMARTSYSTEM FANO 3-1 (25-21, 25-18, 23-25, 25-15)
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani 1, Marra (L1) ricez. 61%, Cozzolino, Ricci, Bragatto 7, Skuodis 8, Biffi, Wawrzynczyk 15, Cappelletti 30, Quarta 10. Non entrati: Silvestrelli, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 23, Roberti 2, Merlo 5, Partenio 2, Raffa (L) ricez. 50%, Uguccioni, Margutti 13, Focosi 4, Mazzon, Maletto 7. Non entrati: Magnanelli, Gori. All. Paolo Tofoli e Simone Roscini.
Arbitri: Serena Salvati di Roma e Luca Pescatore di Cerveteri.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 15, ace 7, muri 10, ricezione 56% (perfetta 23%), attacco 50%, errori 28.
FANO: battute sbagliate 17, ace 8, muri 8, ricezione 52% (perfetta 27%), attacco 44%, errori 30.
Durata set: 26’, 24’, 31’ e 27’, per un totale di un’ora e 48’.
Nel delicato scontro diretto interno con la Smartsystem Fano, dopo due sconfitte di fila, esce fuori la migliore ErmGroup San Giustino di questa stagione, che si impone con pieno merito per 3-1 e si qualifica per la Coppa Italia della Serie A3 Credem Banca da seconda classificata in solitudine nel girone Blu al termine della fase di andata. Con ancora Marzolla ai box, i biancazzurri sciorinano una prestazione di alto livello e all’insegna della determinazione e del carattere, grazie a una maggiore efficacia in battuta, alla reattività in difesa e a un attacco con il 50% di prolificità, trascinato dai 30 punti di un super Cappelletti che ha dimostrato di trovarsi a pieno agio anche nel ruolo di opposto, finora ricoperto solo nel tie-break di Bari e nella precedente partita di Sorrento. Tutti i singoli messi in campo da Bartolini si sono espressi al meglio (15 punti di Wawrzynczyk, 5 muri vincenti di Quarta, poi la sicurezza di Biffi e il contributo su tutti i fondamentali di Skuodis), mentre sul versante marchigiano il solo Dimitrov è stato l’unico in grado di impensierire seriamente i padroni di casa nel corso del match, mettendo insieme 23 punti. Per il resto, il collettivo si è espresso al di sotto delle sue reali potenzialità.
Paolo Tofoli, tecnico della Smartsystem, schiera la diagonale Partenio-Dimitrov, al centro Maletto e Focosi, a lato Margutti e Merlo e libero Raffa. Il collega Marco Bartolini si affida a Biffi in regia, a Cappelletti in posto 2, a Quarta e a Bragatto al centro, a Wawrzynczyk e a Skuodis alla banda e a Marra nelle mansioni di libero. Un’invasione aerea di Biffi e un muro su Skuodis a coronamento di una miracolosa difesa portano Fano subito sul 4-1, ma la replica locale è immediata: 5-5 sul primo tempo lungo di Maletto e vantaggio sul muro di Wawrzynczyk, che poi sul suo turno in battuta trova due ace e San Giustino passa a condurre per 12-8, tenendo il +4 e allungando grazie a un altro muro del polacco su Dimitrov e al pasticcio in palleggio di Partenio, che sul 13-19 viene richiamato per fare posto a Mazzon. Il terzo ace di Wawrzynczyk (21-15) e le battute di Fano che non entrano spianano la strada alla ErmGroup, che conosce un breve momento di impasse nel finale, prima di chiudere la pratica (25-21) sul servizio lungo di Dimitrov.
Mazzon rimane nel 6+1 all’inizio della seconda frazione, anche se ben presto sarà di nuovo il turno di Partenio non appena Focosi subisce il muro del 3-0 per Marra e compagni, che avanzano sul 5-1 grazie al tocco a muro sulla schiacciata di Cappelletti, il quale inizia il suo sensazionale show. Dimitrov piazza un ace per poi sbagliare un attacco, al contrario di Cappelletti, che finalizza le azioni avviate in battuta da Biffi: il suo slash in palleggio che firma l’11-5 costringe Tofoli a inserire Roberti in luogo di Merlo. L’ace di precisione in lungo linea di Partenio sembra suonare la riscossa, non fosse per i muri vincenti di Quarta su Focosi prima e su Roberti poi. Il vantaggio della ErmGroup si dilata e passa dal 17-10 al 22-16 sotto i colpi di Cappelletti. Una battuta lunga di Margutti, la pipe di Wawrzynczyk e un altro muro di Quarta su Roberti fissano il punteggio sul 25-18 e sul 2-0 per San Giustino.
Nessuna novità su entrambi i fronti a inizio terzo set, rispetto all’epilogo del precedente. Si parte con il muro su Dimitrov da parte di Skuodis, che spedirà di lì a poco out un diagonale stretto, permettendo a Fano di mettere il naso avanti, di tenere il minimo vantaggio e di allungare fino all’11-8 al termine dell’azione prolungata risolta da Dimitrov e sul successivo ace di Merlo. Cappelletti risponde da nove metri con la stessa moneta (10-11), Margutti riallunga ancora su ace e soprattutto è adesso Dimitrov che comincia a fare la differenza. Tuttavia, Cappelletti è incontenibile e nel momento in cui Partenio e Merlo si ostacolano a vicenda la ErmGroup agguanta la parità (16-16). Si va avanti sul punto a punto fino alla difesa di Skuodis con contrattacco a segno di Cappelletti per il 22-21, poi però una parallela d Wawrzynczyk esce a lato senza alcun tocco (22-23) e, nonostante il 23 pari di Cappelletti, la Smartsystem passa con Dimitrov, bravo nel concretizzare un’azione d’attacco e nel trovare l’ace del 25-23.
Gara riaperta, nonostante le intenzioni della ErmGroup di volerla chiudere definitivamente con una partenza a razzo nella quarta frazione, che vede lo scatenato Cappelletti realizzare due ace di fila e spaccare subito l’equilibrio con un secco 6-1. Il recupero degli ospiti con Dimitov è stoppato da due punti di Bragatto (10-5) e allora ci prova Margutti con un ace a riavvicinare i suoi, ma il contrattacco di Cappelletti e il tocco di esperienza di Wawrzynczyk riallargano il gap a +6 (13-7). La ErmGroup è sempre più padrona della situazione e stringe i tempi per arrivare all’epilogo: Cappelletti continua a mettere giù palloni su palloni e si esalta anche a muro. Sul 19-14, entra in battuta Troiani, che firma dai nove metri il suo primo punto in A3 con un pallone che bacia la linea di fondo. Il muro su Dimitrov del 22-14 anticipa i titoli di coda: Margutti tocca fuori e l’ultimo sigillo, quello del 25-15, è opera di Wawrzynczyk. Palasport in visibilio per la bella impresa della ErmGroup, che ora ritroverà la Smartsystem Fano anche in Coppa Italia, ma dapprima incombe la trasferta di fine anno sul campo della Leo Shoes Casarano, che darà il via alla fase discendente della stagione regolare.
Claudio Roselli
Ufficio stampa
ErmGroup Pallavolo San Giustino