Buona la prima, anche meglio la seconda. Allianz Milano prosegue nel suo momento di avvicinamento con l’inizio del campionato di Superlega Credem Banca con un secondo convincente test contro Piacenza disputato al Palasport di Salsomaggiore. Ancora quattro set tra la formazione condotta da coach Nicola Daldello e quella di Andrea Anastasi. A differenza della prova dell’Allianz Cloud il risultato non è però in equilibrio. Tra le due squadre sono i milanesi ad avere la meglio per 3-1 nonostante l’assenza in campo di Paolo Porro tenuto precauzionalmente a riposo dopo un leggero affaticamento.
Allianz Milano scende così in campo con Zonta in palleggio in diagonale con Dirlic, che risulterà top scorer dell’allenamento congiunto con 26 punti e il 56% di palloni punto. Al centro Vitelli, ancora in doppia cifra con 13 punti e Piano, che lascia poi il campo a Innocenzi. In attesa dei nazionali impegnati nelle qualificazioni olimpiche, Kaziyski fa il laterale con un altro giovanissimo dei Diavoli Rosa, Nicolò Garello, che chiude con 9 punti personali tra i quali ben tre muri. Il libero è Catania per tutti e quattro i parziali.
Dall’altra parte Anastasi dà più minuti al regista Brizard e per il resto fa i conti pure lui con i tanti nazionali assenti. Mette Manuel Zlatanov opposto, Recine e Gironi di banda, Ricci e Simon al centro, Hoffer libero.
Milano già bene a muro (12 punti) e in battuta (8 punti). Si sono viste cose buone anche in fase di contrattacco. A senso unico il terzo parziale chiuso con gli avversari a 16, più equilibrati gli altri set.
In tribuna anche i due presidenti delle squadre, Elisabetta Curti di Piacenza e Lucio Fusaro di Milano.
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – Allianz Milano 1-3
(19-25, 25-21, 16-25, 19-25)
GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Ricci 6, Gironi 11, Zlatanov 9, Simon 11, Brizard 5, Recine 13, Hoffer (L), Dias 1. Ne: Alessi Kaziyski, Gabellini. All. Anastasi.
ALLIANZ MILANO: Kaziyski 17, Zonta 1, Catania (L), Vitelli 13, Piano 2, Dirlic 26, Garello 9, Innocenzi 2. Ne: Porro, Romano, Colombo. All. Daldello.
Foto credit Beatrice Botto