Tre punti belli e sudati, tre punti per sognare. La Delta Group Porto Viro espugna 1-3 il campo della Cave Del Sole Lagonegro nella penultima giornata di Serie A2 Credem Banca. Al Palasport di Villa D’Agri la squadra di Battocchio ha dominato in lungo e in largo il primo parziale, nel secondo si è buttata via a forza di errori, mentre nel terzo e nel quarto è riuscita a prendere il comando prima del 20 mantenendo poi i nervi saldi nei finali. I nerofucsia cancellano così immediatamente lo stop casalingo con Cantù ma soprattutto tornano tra le prime quattro della classifica (al momento terzi, in attesa del posticipo tra Reggio e Santa Croce). Una posizione da difendere con i denti nell’ultimo turno di campionato, domenica prossima alle ore 18 in casa contro Ravenna.
LA PARTITA
Coach Matteo Battocchio deve rinunciare a Sperandio, infortunatosi contro Cantù. Delta Group Porto Viro al via con Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette bande, Erati e Barone in posto tre, Russo libero. Giuseppe ‘Pino’ Lorizio schiera la Cave del Sole Lagonegro con Izzo-Wagner sulla diagonale principale, Panciocco-Urbanowicz schiacciatori, Manuel Biasotto-Bonola al centro, El Moudden e Di Carlo ad alternarsi nel ruolo di libero. Dirigono l’incontro Marco Colucci di Matera e Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme.
Bell’avvio polesano con Erati esplosivo in attacco e Pierotti che ferma a muro Wagner per il 2-4. Pari lucano su invasione nerofucsia, Erati riporta i suoi avanti di due lunghezze, Bonola sbaglia il pallone successivo ed è 7-10. Difesa di Krzysiek, contrattacco a segno di Sette: 8-12, time Lorizio. Trova anche l’ace Krzysiek, il suo connazionale Urbanowicz invece sparacchia malamente out (8-14). Lagonegro prova a mettere fuori la testa un paio di volte, Erati prima e Krzysiek poi respingono l’assalto a muro, confermando le distanze sul 13-19. I padroni di casa soffrono in ricezione, Barone ne approfitta per mettere giù il 14-21, dopo un altro errore offensivo dei suoi Lorizio cambia la diagonale, dentro Mastrangelo e Morgan Biasotto. L’ultima nota sul taccuino è il block di uno stratosferico Erati che fissa il 16-25 finale: 0-1.
Lagonegro riparte con Orlando Boscardini al posto di Bonola. Nella metacampo ospite Garnica serve con continuità i suoi centrali Erati e Barone, ma il primo break lo confeziona Pierotti direttamente dalla battuta (6-8). Immancabile il timbro di Erati a muro (7-10), poco dopo i padroni di casa inseriscono Armenante al posto di Urbanowicz. Un paio di sbavature in attacco per Porto Viro, che però torna a correre sul turno al servizio di Erati: 11-15, time Lorizio. La Delta Group palesa di nuovo qualche difficoltà in costruzione, Manuel Biasotto stoppa la pipe di Pierotti e Battocchio chiama tempo (15-17). Tira e molla, invasione di Panciocco (15-19), palla out di Krzysiek (18-20), sbaglia (ed è una novità) anche Erati: 20-21, secondo time richiesto da Battocchio. La pausa non cambia l’inerzia, Wagner chiude un lungo scambio e trova la parità (21-21). Attacco di Pierotti in rete e sorpasso lucano (22-23), lo schiacciatore marchigiano si rifà per il 23-23, quindi Garnica estrae il coniglio dal cilindro in battuta: 23-24. Armenante riesce a portare la contesa ai vantaggi, Porto Viro non concretizza la seconda palla set e poi lascia il pallino a Lagonegro (25-26). Troppi, troppi errori per gli ospiti, la squadra di casa ringrazia e si mette in tasca la parità: 28-26, 1-1.
Terzo set, Lagonegro inizia avanti a suon di muri, Battocchio comanda immediatamente il time (4-1). Delta Group a lungo in bambola e quasi impotente sugli attacchi di Wagner, ma quando arriva la reazione è di quelle che lasciano il segno: due muri di Barone, uno di Sette, un ace di Pierotti, 10-11. Wagner riporta avanti i suoi (14-13) ma poi si fa murare (14-15), Krzysiek invece fa tutto a puntino: doppietta che vale il 16-18 e time per Lorizio. Cambio palla nerofucsia ora bello liscio grazie alla distribuzione sapiente di Garnica, peccato per un paio di chance break mancate, ma ci sono comunque due palle set a disposizione (22-24). Sulla seconda l’attacco di Krzysiek viene rallentato dal muro, la difesa lucana però si addormenta in copertura e la Delta Group può mettere il gatto nel sacco: 23-25, 1-2.
Nel segno dell’equilibrio e degli errori in battuta l’avvio della quarta frazione. Porto Viro mette la freccia con Sette (5-6), Izzo risponde su palla vagante (7-6), due omaggi lucani di fila e Delta Group di nuovo al comando (7-9). Squadre un po’ stanche e gioco poco fluido, Sette il più efficace tra gli ospiti, Wagner il solito caterpillar per Lagonegro. Krzysiek interrompe la fase di stallo con la geniale battuta del 15-18, Pierotti ipnotizza Panciocco e costringe al time Lorizio: 17-21. Lagonegro dimezza lo svantaggio con il block di Orlando Boscardini, anche Battocchio si gioca un tempo (19-21). Come nel set precedente, Porto Viro sciupa in contrattacco ma arriva lo stesso a un passo dal traguardo (21-24). Chiude Krzysiek di pura cattiveria: 22-25, 1-3.
L’analisi post partita di Matteo Battocchio, tecnico della Delta Group: “Sono molto felice per i tre punti, la posta in palio oggi era altissima e ad un certo punto l’abbiamo sentita sia noi che loro. Abbiamo sofferto tanto e ci siamo uniti tanto per questo considero la vittoria ancora più bella e preziosa, nei momenti di difficoltà abbiamo lavorato per trovare la chiave e ne siamo usciti con quello che ci veniva, non con quello che volevamo. Sono contento per i ragazzi, per i tifosi che ci hanno seguito da casa e per lo staff”.
TABELLINO
Cave Del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 1-3 (16-25, 28-26, 23-25, 22-25)
Durata parziali: 22’, 34’, 29’, 28’
Battute punto/errori: Lagonegro 0/13, Porto Viro 6/17; Ricezione: Lagonegro 52%, Porto Viro 61%; Attacco: Lagonegro 45%, Porto Viro 50%; Muri punto: Lagonegro 8, Porto Viro 11.
Cave Del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 5, Manuel Biasotto 9, Izzo 1, El Moudden (L), Panciocco 11, Morgan Biasotto, Mastrangelo, Bonola, Wagner 20, Di Carlo (L), Armenante 7, Urbanowicz 3. Coach: Giuseppe Lorizio.
Delta Group Porto Viro: Erati 20, Zorzi, Russo (L), Sette 14, Barone 8, Garnica 3, Bellei, Pierotti 9, Krzysiek 15; n.e. Vedovotto, Lamprecht (L), Maccarone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.