Nicola Pietrangeli ieri a Roma ha ricevuto il premio alla carriera dalla stampa estera. “Questo premio inaspettato mi rende molto felice perché non si tratta solo di campanilismo ma è il riconoscimento di chi lavora e si interfaccia con l’estero” afferma Pietrangeli. “Ho parlato anche con chi lo ha vinto prima e sono molto contento di aggiungermi a questo club di persone scelte dalle testate di tutto il mondo”.
Al termine della cerimonia, l’89enne ex campione azzurro ha rilasciato ai cronisti presenti alcune considerazioni sui migliori tennisti italiani del momento. Parole secche, che di sicuro faranno discutere gli appassionati. Il due volte campione a Roland Garros non ha nascosto la propria ammirazione per il bel gioco di Musetti, per la forza di Sinner, e ha un po’ tirato le orecchie a Berrettini.
“Se c’è un nuovo Nicola Pietrangeli? Sinner è il miglior tennista italiano al momento. Lui “canta” in un modo, io cantavo in un altro. Rispetto a me lui ha un vantaggio: è tedesco” afferma Pietrangeli. “Quello che attualmente gioca meglio in Italia è Lorenzo Musetti, ma Sinner non si fermerà certo qui. Se vincerà uno Slam? Se lo sapessi andrei a scommetterci sopra… Anche se non sta simpatico a tutti, il migliore è Novak Djokovic. Nadal mi sembra un po’ logoro”.
“È cambiato il mondo ed è cambiato anche il tennis. È un altro gioco, che a me pare più brutto. Un tempo, se eri un talento stava a te diventare un atleta, oggi se non sei un atleta non entri neanche in campo”.
“Mi sembra che Matteo si stia dedicando più alla pubblicità che al tennis… Non vorrei che facesse la fine di Volandri, che dopo aver battuto Federer a Roma non vinse più una partita. Berrettini è un bravo ragazzo, ma è un po’ come era Panatta: fantastico dalla vita in su, ma le gambe…”