Lo “swing sudamericano” si è rivelato finora avaro di soddisfazioni per Lorenzo Musetti. Dopo l’eliminazione a sorpresa nei quarti di finale a Buenos Aires contro Varillas, l’azzurro è uscito di scena al primo turno all’ATP 500 di Rio de Janeiro, perdendo contro il n. 139 al mondo Nicolas Jarry, proveniente dalle qualificazioni. Il torneo brasiliano è durato appena 74 minuti per Musetti, testa di serie n. 3 del torneo, ko con il punteggio di 6-4 6-1. Un’altra prestazione al di sotto delle capacità del tennista carrarese che, a tratti, ha mostrato un atteggiamento arrendevole. Resa solo del 54% al servizio, mentre in risposta ha vinto appena 7 punti su 39 giocati, senza mai conquistare palle break. Bene Jarry che, oltre ai numeri positivi alla battuta, ha chiuso il match con 26 vincenti contro i 7 di Lorenzo.
I numeri nel 2023
leggi anche
Doha: Murray annulla 3 match point e batte Sonego
Il 2023 non è andato finora secondo i piani per Musetti che ha perso quattro degli ultimi cinque incontri disputati. Fuori al primo turno agli Australian Open contro Harris, l’azzurro ha vinto solo contro Cachin a Buenos Aires. Prima di spostarsi negli Stati Uniti per il “sunshine double” (i masters 1000 di Indian Wells e Miami), Musetti dovrebbe giocare la prossima settimana l’ATP 250 di Acapulco., in Messico.
Tocca a Fognini
In tabellone a Rio de Janeiro c’è ancora un azzurro: si tratta di Fabio Fognini. Fresco vincitore del torneo di doppio a Buenos Aires in coppia con Bolelli, il n. 86 al mondo debutterà martedì sera contro il cileno Tomas Barrios Vera, n. 196 ATP. In caso di vittoria, Fognini potrebbe incontrare al 2° turno il n. 1 del seeding, Carlos Alcaraz.