ROMA – I tre giorni di test ufficiali a Sepang hanno dato le prime indicazioni su quelle che saranno le forze in campo nella nuova stagione di MotoGP; in particolare si è assistito a un domino italiano, con Ducati e Aprilia, mentre Yamaha e Honda sono ancora alle prese con diversi problemi. Aleix Espargaro è intervenuto per commentare la situazione dal suo punto di vista: “In generale è andata bene, la moto appare migliore di quella dello scorso anno: siamo appena dietro alle Ducati, anche se dobbiamo migliorare in frenata e nella coppia a bassi regimi”. Poi l’avvertimento: “Sembra tutto uguale al 2022, le Ducati ufficiali non hanno commesso alcun errore, e anche quelle del team Mooney VR46 e Gresini vanno molto veloci, e anche le altre. Se non facciamo qualcosa, la Ducati occuperà le prime sei posizioni in griglia“.
“Obbligati a stare davanti”
Aleix Espargaro ha poi parlato dell’Aprilia, sia riguardo i miglioramenti visti in Malesia, sia per gli obiettivi della nuova stagione di MotoGP: “Abbiamo migliorato decisamente il raffreddamento, la squadra ha fatto un ottimo lavoro. Non vale più il discorso del 2022, ovvero che ogni risultato era ben accetto. Siamo obbligati a finire davanti, anche se non siamo ancora nelle condizioni per poter dire che dobbiamo lottare per il titolo. Il team satellite? Ci stanno già aiutando, ho già tratto beneficio dai loro dati”.