ROMA – Il weekend del GP di Bahrain che ha inaugurato la nuova stagione di F1 è stato negativo non solo per la Ferrari, che ha visto Charles Leclerc ritirarsi per un problema alla power unit, ma anche per la McLaren. Entrambi i piloti del team britannico non hanno concluso la gara, ma ciò che è balzato all’attenzione degli appassionati sono i sei pit stop effettuati da Lando Norris. Una situazione che lo stesso pilota ha voluto commentare con la consueta ironia: “L’aspetto positivo della gara di oggi è che i meccanici si sono allenati molto nei pit stop”. “All’inizio abbiamo guadagnato qualche posizione – ha continuato Norris –, e poi di fatto dalla prima curva abbiamo cominciato ad avere problemi che ci hanno costretto a fermarci ai box ogni dieci giri. Il passo mi sembrava abbastanza buono, penso che avremmo potuto portare a casa qualche punto, per cui è un peccato aver avuto tutti quei problemi”.
La spiegazione di Stella
“Nei primi giri di gara ci siamo accorti del problema: la monoposto di Lando subiva una perdita di pressione pneumatica – ha spiegato Andrea Stella, il tem principal della McLaren –. A quel punto sapevamo che poteva fare una decina di giri, prima di dover intervenire. Abbiamo deciso di rimanere in gara e mantenere un giro di distacco dalla vetta, per poi provare a sfruttare eventuali safety car che potessero favorirci”. Norris ha poi terminato con due giri di ritardo da Verstappen.