Di Redazione
Mai come in questa occasione sono ridotte al minimo le discussioni sui premi individuali assegnati al termine dei Campionati Mondiali femminili: incontestabile, in particolare, il premio di MVP, attribuito com’era logico a Tijana Boskovic. La fuoriclasse della Serbia è stata l’assoluta protagonista della marcia trionfale della squadra di Daniele Santarelli, vittoriosa in tutte le partite disputate fino al 3-0 in finale sul Brasile.
Boskovic entra anche, come miglior opposta, nel sestetto ideale della manifestazione, che comprende due giocatrici italiane: Miriam Sylla come miglior schiacciatrice e Anna Danesi come miglior centrale, a braccetto con le colleghe di ruolo Gabi e Carol del Brasile. Il dream team si completa con altre due neo-campionesse del mondo, la palleggiatrice Bojana Drca e il libero Teodora Pusic (qui, forse, un pizzico di rimpianto per Moki De Gennaro).
Caso più unico che raro, torna a casa senza premi Paola Egonu, che si consola con il titolo di miglior realizzatrice del torneo con 275 punti, davanti a Magdalena Stysiak (241) e alla stessa Boskovic (240). Una soddisfazione anche per Caterina Bosetti, che ha messo a segno il maggior numero di ace nella manifestazione (18), a pari merito con la statunitense Annie Drews.