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Sfida allenante in quel di Perugia

Allenamento Congiunto Perugia, Pala Barton
Sir Safety Susa Perugia – Kemas Lamipel Santa Croce 3-1
Parziali: 25-20, 25-20, 18-25, 25-23.
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Monopoli, Herrera 15, Rychikli 22, Leon 9, Piccinelli, Solè 6, Colaci, Resende, Semeniuk, Cardenas 13, Mengozzi 2. All. Anastasi
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Arguelles, Favaro, Motzo 18, Colli 3, Maiocchi 12, Acquarone 3, Vigil Gonzalez 4, Compagnoni 5, Hanzic 18, Loreti (L), Morgese (L), Giovannetti, Truocchio. Coach: Mastrangelo. Assistente: Bulleri.
Prestazione di alto livello per la Kemas Lamipel S. Croce, impegnata in un test-match dalla difficoltà molto elevata. I Mondiali in corso di svolgimento impediscono alla Sir Safety Perugia di essere al completo, ma la squadra di Anastasi, tra le favorite per lo scudetto, è riuscita comunque a schierare un sestetto più che competitivo, a partire dai bomber Rychikli (22 punti per lui), Leon, Herrera, Cardenas, senza contare il centrale Solè, il libero Colaci e l’italianissimo Mengozzi. In regia, Natale Monopoli, protagonista a Santa Croce nella stagione 2010-11. La Kemas Lamipel ha risposto colpo su colpo: coach Mastrangelo ha puntato sulla diagonale formata da Acquarone e Motzo, schierando Vigil Gonzalez e Compagnoni al centro della rete; in banda, per i primi due set, hanno giostrato Colli e Hanzic (alla prima da titolare), con il capitano rilevato da un ottimo Maiocchi nella terza e nella quarta frazione. Libero, Davide Morgese. A disposizione, con Loreti, Favaro, Giovannetti, anche il giovane Arguelles Sanchez, in campo nel quarto set. Indisponibile per l’occasione Andrea Truocchio.
Dal punto di vista della cronaca, nei primi due set Perugia ha forzato molto la battuta impegnando severamente la ricezione ospite. La Kemas ha tenuto benissimo il campo facendo un po’ fatica nel mettere palla a terra in alcune situazioni contrariamente alla Sir che ha potuto affidarsi ripetutamente ad un Rychikli già in condizione. Dal terzo set in avanti il match si è fatto più equilibrato: la Kemas Lamipel è diventata più incisiva dai nove metri creandosi più palle break e guidando il punteggio. I biancorossi si sono imposti nel terzo set, allungando nella seconda parte in modo decisivo, e hanno davvero sfiorato il pareggio, presentandosi in vantaggio sopra 20 nel quarto parziale ma lasciando alla Sir gli scambi decisivi che avrebbero portato ad un altro pareggio dopo quello strappato a Siena contro un’altra franchigia di Superlega. Ad ogni modo, se le prestazioni, in questo momento, contano più del semplice risultato, si può tranquillamente affermare che la Kemas Lamipel vista a Perugia ha impressionato. Top scorer il croato Hanzic, con Motzo e Maiocchi a ruota.
Così coach Mastrangelo al termine del prestigioso confronto: “Un test positivo, anche se abbiamo perso, e perdere non ci piace. Secondo me abbiamo giocato la migliore pallavolo che siamo in grado di giocare adesso. Sicuramente un passo avanti rispetto a Siena. Complice l’assenza di Truocchio abbiamo potuto vedere all’opera Compagnoni per tutto il match. Pian piano stiamo diventando squadra. E’ chiaro che abbiamo affrontato un livello di servizio che probabilmente non vedremo più da qui al termine della stagione, confrontandoci contro una signora squadra al netto delle loro assenze. Non ci siamo mai disuniti, questo è importante, siamo rimasti lì a cercare le nostre occasioni palla dopo palla. Adesso continuiamo a lavorare mettendo testa alla partita di sabato”.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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