Di Redazione
Tre giorni dopo la bella prestazione con Civitanova, l’Itas Trentino si conferma ad alti livelli nel gioco, ma ottiene anche quella vittoria che in SuperLega Credem Banca le mancava da tre settimane. Alla BLM Group Arena i gialloblù riescono infatti a rallentare la corsa lanciata della Top Volley Cisterna, infliggendole la prima sconfitta in campionato e costringendola ad abbandonare la vetta grazie al 3-2 conquistato al termine di una partita intensa, divertente ed incerta sino all’ultimo.
Il recupero di Sbertoli, di nuovo in campo dopo dieci giorni di stop per un problema agli addominali, la buona prova offerta dall’intero fronte d’attacco (54% di squadra), il supporto del pubblico di casa ed il fondamentale contributo della panchina (decisivi gli ingressi di Dzavoronok e Cavuto) hanno aiutato la formazione di Lorenzetti a riprendere confidenza con il successo e con le parti alte della classifica.
Al resto ci hanno pensato i 52 punti realizzati dalla coppia Kaziyski–Lavia (30 per il capitano col 58%, 22 per l’azzurro col 51%), bravi a togliere le castagne dal fuoco nei momenti decisivi del match: tra questi il terzo set, in cui i gialloblù sono stati protagonisti di un recupero incredibile, da 18-21 a 35-33. Dopo il quarto, poi, Cisterna è prepotentemente riemersa e ha venduto carissima la pelle sino al definitivo 15-13 del tie break. Per i pontini altra prestazione sopra le righe di Dirlic, autore di 26 punti, e Sedlacek, a quota 22.
La cronaca:
L’Itas Trentino recupera Sbertoli, che dopo due partite ai box torna nello starting six, posizionato in diagonale a Kaziyski che rimane a ricoprire il ruolo di opposto. Lavia e Michieletto agiscono quindi in posto 4, Podrascanin e Lisinac sono i centrali, Laurenzano libero. Cisterna risponde con Baranowicz in regia, Dirlic opposto, Sedlacek e Kaliberda schiacciatori, Zingel e Rossi al centro, Catania libero.
L’avvio è tambureggiante; le due squadre lottano a lungo sul punto (3-3 e 5-5), mettendo in mostra un’ottima fase di attacco su ricezione. Kaziyski in diagonale da posto 2 rompe l’equilibrio (7-5), subito ricomposto però da un break point di Dirlic e da un errore di Lisinac in primo tempo (9-10). I padroni di casa sbagliano anche con Michieletto (invasione) e Sbertoli (palla in rete), consentendo ai laziali il primo allungo della loro partita (10-13); un più 3 che riescono a confermare anche in seguito (12-15 e 14-17) nonostante Trento abbia tentato di riavvicinarsi con Podrascanin (12-13). Sul 14-18 (muro di Dirlic su Lavia) Lorenzetti ha esaurito i time out, ma anche dopo le indicazioni del mister i gialloblù non riescono a trovare il modo per riavvicinarsi (17-21 e 18-23). Cisterna non concede nulla, lavora bene a rete con tutti gli attaccanti e chiude in proprio il primo set sul 20-25 con un ace del neoentrato Staforini.
L’Itas Trentino prova a reagire dopo il cambio di campo (3-2 e 7-6), con Lavia e Kaziyski subito in palla; Cisterna risponde colpo su colpo sino all’8-8 per poi cedere un paio di break point che passano entrambi per le mani del Capitano (11-8, time out Soli). I padroni di causa allora aumentano i giri del motore con Lisinac in battuta (17-11), anche perché il serbo difende oltre a battere bene (un ace ed uno slash facile facile per Sbertoli). Il finale di set ed il punto dell’1-1 nel computo dei parziali arrivano in fretta (20-13 e 25-18), con Kaziyski e Lavia ancora scatenati in attacco e Michieletto autore del pallone vincente che manda le squadre al cambio di campo.
La Top Volley riprende in mano le redini nel gioco in apertura del terzo set; con un servizio affilato ed un muro attento scava subito la differenza (1-3 e 4-8) sorretta in attacco da Dirlic. L’Itas Trentino non ci sta e replica poco dopo (8-9), mettendo maggiore intensità fra muro e difesa, ma Cisterna ha tanti argomenti da presentare sul piatto e con Kaliberda e Sedlacek riparte di nuovo (12-16, time out Lorenzetti). L’allenatore gialloblù getta nella mischia Dzavoronok al posto di Michieletto e proprio Donovan guida i suoi al nuovo tentativo di rimonta (17-18, attacco ed ace).
Podrascanin mura il martello tedesco e pareggia i conti a quota 18, ma l’equilibrio è precario e gli ospiti affondano ancora il colpo con lo stesso Kaliberda (18-21). Lavia lascia spazio a Cavuto ed Oreste diventa protagonista assoluto: con tre punti quasi consecutivi (due attacchi e un muro) firma da solo la nuova parità a quota 22. La partita diventa intensissima, si va ai vantaggi; i locali annullano una palla set, se ne procurano consecutivamente 4, Cisterna rimette il naso avanti un’altra volta (29-30), ma poi è di nuovo l’Itas a procurarsene 4 e a chiudere il conto sul 35-33 (invasione di piede di Baranowicz).
Sull’onda lunga della vittoria allo sprint del precedente parziale, i gialloblù (con Lorenzetti che conferma Dzavoronok in campo al posto di Michieletto) scattano benissimo (6-2 e 8-4), ma a gioco lungo soffrono il ritorno di Cisterna (10-9), che pareggia i conti a quota 12. Lorenzetti getta allora nella mischia di nuovo Michieletto (ma in questo caso per Lavia) e l’azzurro realizza subito due cambiopalla che tengono in corsa Trento (15-15). La Top Volley continua a pungere in battuta e guadagna un paio di break di margine con Sedlacek in battuta (19-22), quelli che le consentono di portare la contesa al tie break sul 21-25.
Il quinto set è giocato colpo su colpo, ma non potrebbe essere altrimenti (1-3, 5-6, 8-7); dopo il cambio di campo è Lavia a siglare il primo doppio vantaggio interno (9-7), ma Cisterna impatta già sul 9-9 con un ace di Baranowicz. Allo sprint decidono Kaziyski (12-10, 13-11) e Podrascanin (15-13).
“Avevamo previsto alla vigilia che questa sfida potesse essere molto combattuta e potesse protrarsi sino al quinto – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . E’ andata effettivamente così, perché Cisterna è una squadra molto in forma, con un palleggiatore come Baranowicz che secondo me è tra i primi quattro al mondo per le mani che si ritrova e un allenatore come Soli bravissimo nel mettere in campo i suoi giocatori. Sapevo che avremmo faticato a fare velocemente il cambio palla con il rientro di Sbertoli perché ci mancava ritmo di gioco. Ringrazio tutto lo staff e Riccardo, perché oggi una percentuale di rischio oggi c’era ma l’abbiamo corsa e abbiamo avuto ragione. Con questa vittoria abbiamo recuperato un punto rispetto alle precedenti partite, ma certo il calendario non ci aiuta molto in questo periodo“.
Itas Trentino-Top Volley Cisterna 3-2 (20-25, 25-18, 35-33, 21-25, 15-13)
Itas Trentino: Podrascanin 6, Kaziyski 30, Michieletto 10, Lisinac 9, Sbertoli 2, Lavia 22 Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok 9, Cavuto 3. N.e. D’Heer, Pace, Berger e Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
Top Volley Cisterna: Kaliberda 10, Zingel 9, Dirlic 27, Sedlacek 22, Rossi 6, Baranowicz 2, Catania (L); Staforini 1, Gutierrez, Bayram 8, Mattei. N.e. Martinez, Zanni. All. Fabio Soli.
Arbitri: Piperata di Bologna e Puecher di Rubano (Padova).
Note: Durata set: 26’, 27’, 44’, 30’, 19’; tot 2h e 26’. 2.355 spettatori, per un incasso di 17.163 euro. Itas Trentino: 8 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 54% in attacco, 48% (33%) in ricezione. Top Volley: 9 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 10 errori azione, 45% in attacco, 36% (13%) in ricezione.
(fonte: Comunicato stampa)