Di Redazione
Inizia con il piede giusto il dicembre della Lavinia Group Trani, che al Pala Assi, davanti ai propri supporters, supera Pescara con un convincente 3-1 e si porta a più 4 dalle abruzzesi e a più 3 da Cutrofiano, quartultima e prossima avversaria delle tranesi. Un’ottima intensità di gioco e tanta grinta sono state le armi vincenti delle biancoblu, brave a risolvere in quattro set il confronto contro una squadra giovanissima ma già smaliziata e ben allenata. Azioni lunghe e combattute, difese emozionanti e tanto cuore quello messo in campo da entrambi i sestetti, ma alla fine a spuntarla è la maggior esperienza e qualità delle ragazze di coach Mazzola.
La cronaca:
Ritmi elevati sin da subito, con le padrone di casa che dalle prime battute prendono in mano il pallino del gioco, senza però tuttavia riuscire a creare un gap importante. Gli scambi sono lunghi ed emozionanti, le abruzzesi rispondono colpo su colpo alle folate degli squali e l’equilibrio si protrae fino al tramonto del set. Sul 22-20 per Trani poi, la prima sliding door che rischia di compromettere set e match: Pescara indovina il parziale di 0-4 e il primo set sembra compromesso. Ma dal paradiso all’inferno e ritorno, riecco la Lavinia: contro-parziale di 5-1 con la firma di Gloria De Kunovich sugli ultimi due e Trani si aggiudica il primo set: 27-25.
Grande equilibrio nelle prime battute del secondo set: le due squadre si rispondono colpo su colpo e il pubblico apprezza. L’andamento punto a punto però, non è marcato come nel primo, con le pugliesi che fanno la partita e più volte provano a fuggire via, ma i vantaggi accumulati (anche di sei punti) finiscono sempre per essere riassorbiti dalle volitive pescaresi, brave a non mollare psicologicamente e restare attaccate al match.
Curci e Randolfi iniziano la staffetta in posto cinque che perdurerà da qui alla fine del match, con quest’ultima, classe 2005, autrice di una partita maiuscola e senza sbavature al pari della sua collega più esperta. L’epilogo del set è emozionante ma questa volta Trani la chiude prima: sul 20-19 tutti si aspetterebbero un finale thrilling vietato ai deboli di cuore, ma le ragazze di coach Mazzola sono sul pezzo e un 5-1 di parziale porta sul 2-0 la contesa.
Dopo due set a mille, Montenegro e co. entrano scariche sul parquet e Pescara prende subito le redini del match. Il time-out di coach Mazzola non cambia l’inerzia della terza frazione di gioco, che vede addirittura Pescara portarsi sul più otto (9-17). La rincorsa delle tranesi è faticosa, la reazione a metà set arriva, ma troppo tardiva per poter evitare di concedere il parziale alle avversarie. Il terzo set si conclude sul 19-25.
Nel quarto set partenza in sordina della Lavinia Group Trani, che però è molto più somigliante alla squadra vista in campo nella prima metà di gara rispetto a quella scesa in campo nel terzo set. In una gara spigolosa e con tante insidie, le due squadre giocano punto a punto, a metà set poi Cosentino e compagne spingono il piede sull’acceleratore cercando di tenere le temibili avversarie a debita distanza (13-10, 18-14). Sul finire del set ancora abruzzesi insidiose (21-19), ma il 4-2 di break con firma di capitan Montenegro pone fine alle ostilità: 25-21 e vittoria per 3-1.
Lavinia Group Trani-Pescara 3-1 (27-25, 25-20, 19-25, 25-21)
(fonte: Comunicato stampa)