Di Redazione
L’abusata citazione “certi amori non finiscono” questa volta non è davvero applicabile: il ritorno di Polina Rahimova alla VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore è uno tra i più improbabili che si potessero immaginare, dopo la burrascosa separazione – con annesse dichiarazioni al veleno – consumata a metà della stagione 2018-2019. Eppure, da oggi, l’opposta azera è ufficialmente una giocatrice della squadra di Martino Volpini: indosserà la maglia numero 71, il “rovescio” del 17 vestito nella prima occasione, quasi a sottolineare la continuità ma anche il cambio di rotta rispetto all’esperienza passata.
“L’altra volta non avevo finito il lavoro – sorride Rahimova – e ora sono tornata per ottenere grandi successi. Sono grata al presidente e al coach per la fiducia, sono convinta che Casalmaggiore abbia un’ottima squadra e lo ha dimostrato già nella prima partita, che ho seguito online“. La giocatrice si sottrae però alle domande sul passato e taglia corto: “La ragione per cui sono tornata è che non mi piace lasciare le cose a metà, non l’ho mai fatto nella mia carriera“.
L’azera ex Sesi Bauru ha partecipato già stamattina al suo primo allenamento con le compagne, ma ha tenuto a sottolineare: “Ho bisogno di un po’ di tempo per completare la preparazione, perché non avevo una squadra all’inizio di questa stagione“. E sui tempi del suo utilizzo, per ora, non ci sono certezze: l’unica cosa sicura è che il suo è un contratto con formula piena e non – come accaduto ad esempio per Vasileva lo scorso anno – soltanto fino al termine del girone d’andata.
La notizia dell’arrivo di Rahimova porta inevitabilmente a pensare al “taglio” di una delle altre due opposte in rosa, Katerina Zhidkova e Adhuoljok Malual, ma sull’argomento il presidente Massimo Boselli non si sbilancia: “Per ora le giocatrici restano 14“.
(fonte: VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore)