Di Eugenio Peralta
L’immagine vincente non poteva che trovarla Matteo Piano, la voce creativa e “immaginifica” della Superlega. L’ispirazione viene dall’eccellenza artistica della sua città natale, Asti: “La nostra squadra è come un arazzo – dice il capitano dell’Allianz Milano intervistato da un campione di volley e comunicazione come Andrea Zorzi – dobbiamo avere il tempo di tesserlo pian piano. Prima di tutto dovremo avere ben chiara in testa l’immagine che si andrà a comporre, poi ognuno collaborerà col suo filo“. È senza dubbio il momento più suggestivo della presentazione della formazione meneghina, iniziata al piano terra della Torre Allianz per poi spostarsi circa 200 metri più in alto, davanti alle vetrate affacciate sulla città, per foto e interviste.
Una giornata servita anche per presentare le nuove maglie da gara della squadra targata Powervolley e celebrare i successi individuali e non: le medaglie d’oro olimpiche di Patry e Chinenyeze, il titolo europeo di Romanò, la vittoria ai Mondiali Under 21 di Porro, ma anche i successi del settore giovanile. Non a caso i Diavoli Rosa campioni d’Italia Under 15 e Under 17 vengono chiamati sul palco prima dei “big”: “I campioni – dice l’allenatore Moreno Traviglia – devono essere esempio per i più giovani, non con le foto sui social, ma trasmettendo dal vivo i valori dello sport“.
Tra i tanti risultati positivi c’è quello di Roberto Piazza, premiato come miglior allenatore della scorsa stagione: “Ringrazio la Lega, è un premio che devo al lavoro svolto dai ragazzi nelle ultime due stagioni sportive, perché penso si sia tenuto conto di entrambe. La squadra di quest’anno è piena di talenti già confermati, qualche giovane di belle speranze e… un giapponese (Ishikawa, n.d.r.) che deve portare entusiasmo e allegria. Una squadra che ha voglia di stupire ancora. Il campionato? Complicatissimo, ma straordinariamente eccitante“.
Poi Zorzi si diverte a punzecchiare i giocatori: Barthélémy Chinenyeze, parlando della Francia, ammette che “siamo una squadra veramente speciale, possiamo vincere le Olimpiadi e poi perdere con la Repubblica Ceca. Siamo un po’ pazzi“. Paolo Porro viene interrogato su Alessandro Michieletto: “Forse con la nazionale Under 21 aveva più responsabilità, ma lui le responsabilità se le sa prendere e così è stato“. E Yuri Romanò, non a caso il “bersaglio” preferito da Zorro: “Darci un traguardo preciso è difficile, però lavorando bene secondo me possiamo andare un po’ oltre a quello che ci si aspetta, sono fiducioso“.
Stesso concetto espresso anche dal capitano: “Dobbiamo immaginarci con tutte le squadre come avversarie – dice il capitano – e ci metteranno in difficoltà tanto quelle che si giocheranno i trofei, quanto quelle che nessuno si aspetta nei primi posti. Dovremo fare un percorso a pezzetti: non voglio pensare a un posizionamento finale ma ragiono per obiettivi, un pezzo alla volta sapremo dove stiamo andando. L’importante è avere chiara la nostra direzione“.
Il presidente Lucio Fusaro, nel suo intervento introduttivo, ha riepilogato le tante iniziative extrapallavolistiche della società: “Abbiamo cercato, nel nostro piccolo, di essere utili al territorio. Milano è luogo di lavoro, accoglienza, idee, ed è importante per noi creare aggregazione. Abbiamo lanciato il progetto Volley4All per dare visibilità a chi non ne aveva: Sitting Volley, Nazionale Sordi, atleti con sindrome di Down. Siamo stati premiati per la ‘bolla’ di Challenge Cup e per aver dato ospitalità alla squadra albanese colpita dal terremoto. Andremo negli oratori, non solo per giocare con i bambini, ma per servire alle mense dei poveri e fare attività sociale. Tanto lo scudetto non lo vinco, almeno quest’anno… anche se proveremo, come sempre, a fare il massimo“.
Alla presentazione, condotta da Claudio Galli, sono intervenuti anche il direttore generale di Allianz Maurizio Devescovi (“Di Powervolley ci sono piaciuti lo spirito di condivisione, il bell’ambiente del volley e tutte le attività che si affiancano allo sport“) e il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo: “L’investimento sullo sport è un investimento in salute, formazione, educazione, capacità di mandare un messaggio alle giovani generazioni e a tutti i cittadini“.
Presenti inoltre il dirigente di UISP Milano Antonio Iannetta, il presidente del CSI Massimo Achini – ora anche vicepresidente della società – e il presidente di Fipav Lombardia Piero Cezza, che ha dichiarato: “Sono ottimista per il futuro, soprattutto perché i numeri ce lo confermano. Tutte le società hanno fatto molti sacrifici, tutte però si sono reiscritte ai campionati territoriali, regionali, nazionali. Questo significa che c’è molta voglia di ripartire e tornare alla normalità. Mi auguro solo che la politica, questa volta, dopo tanti successi non si dimentichi dello sport, che soprattutto nell’impiantistica ha tanto bisogno di essere aiutato“.