ROMA – “La prima volta che sono salito sulla Yamaha, nei test pre-stagionali, alla fine del 2018, ho pensato che non sarei mai stato in grado di guidare quella moto. Aveva troppo potenza. Poi, a poco a poco, senza pressione, mi sono adattato ed il distacco dai primi è calato. In Qatar ero già davanti, e quello è il momento in cui ho capito che avrei fatto bene”. Queste le parole di Fabio Quartararo, ai microfoni di “Motorsport.com”, riguardo alla vittoria nel Mondiale 2021 di MotoGp. Il francese ha raccontato del primo periodo in Yamaha e delle prime impressioni, fino al momento in cui è riuscito a conquistare il titolo.
Le parole di Gubellini
Anche Diego Gubellini, capo tecnico di Yamaha, ha parlato della grande crescita di Quartararo: “Fabio è arrivato in MotoGP senza avercela fatta in Moto2. Questo lo ha liberato della pressione e gli ha dato la libertà di cui aveva bisogno per capire che la cosa importante era comprendere la moto ed adattarsi ad essa, piuttosto che pensare a fare grandi cambiamenti. Per Yamaha, questo è stato un grande aiuto. Fabio è un pilota con cui si può lavorare molto bene. Tra le altre cose, perché accetta la sua parte di colpe quando è in difetto”.