Di Redazione
Una bella realtà quella dell’Avimecc Modica che si trova al terzo posto del girone Blu della Serie A3 Credem Banca. Quattro vittorie, l’ultima contro Palmi domenica e due sconfitte. Un bel ruolino di marcia per una neo promossa che ha puntato molto sui giovani e ragazzi siciliani. A fare il punto della situazione è coach Bua nell’intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia.
Bua, intanto Modica vola al terzo posto in A3: ed è una bellissima nota in salsa siciliana. «Il gruppo cresce a vista d’occhio, c’è voglia di migliorarsi e il confronto con le avversarie diventa sempre più stimolante. Il gruppo è davvero molto giovane. Tranne i due stranieri e il centrale Garofolo, sono tutti nati nell’isola».
La linea verde premia le scelte del presidente Aprile. «I due trapanesi, Bonsignore e Dumitrache, sono nati rispettivamente nel 2004 e nel 2006. Tra qualche anno anche loro potrebbero giocare ad alti livelli».
Una gavetta lunga, non certo facile, ma dopo essere tornato nella sua Castelvetrano, è scoppiato di nuovo il grande amore per Modica. «La società ha creato un ciclo davvero interessante. Partendo dai giovani, vorremmo approdare in A2 quando i tempi saranno maturi».
Lo sono già? «Lo dirà il campo. Intanto scendono in gara Tulone (22 anni) regista che ha già disputato l’A2 con Catania; Stefano Chillemi 21 anni, Andrea Raso 22 anni, il libero Nastasi 24 anni. Gli stranieri Busch e Martinez hanno 24 e 25 anni. Insomma si può crescere anche imparando dagli errori».
Oggi Modica è una bella realtà in Sicilia, Acicastello è appena approdata in A3. «Con l’arrivo del regista Vermiglio, ovvio che i castellesi hanno acquisito un nome di grande carisma che farà crescere le potenzialità del gruppo».