L’USTA dà notizia che a poco più di un mese dalla conversione della struttura tennistica newyorchese in hotspot emergenziale per far fronte al dilagarsi dell’epidemia, i campi e le strutture di Flushing Meadows iniziano a ritornare alla normalità, con lo smantellamento dell’ospedale e della mensa che erano stati approntati in loco.
La sede rimane quindi libera e disponibile per lo svolgimento dell’US Open, la cui data d’inizio rimane a tutt’oggi confermata per fine Agosto.
Alla luce delle dichiarazioni di Gaudenzi, CEO dell’ATP, secondo il quale le decisioni sullo svolgimento dei tornei vengono prese 6-8 settimane prima, questo ritorno della struttura alla sua normalità appare come un segnale incoraggiante perché lo Slam si disputi regolarmente a New York, e non a Indian Wells come era stato ipotizzato da più parti.
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