Scatta domani sui campi del Green Park di Rivoli la settimana più importante dell’Open BNL maschile, valido per l’accesso alle prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia a Roma. Torneo partito come sempre con le sfide di 4.a e 3.a categoria proseguite per due settimane e che qualificheranno al draw finale i migliori provenienti dalle “retrovie”.
Sono due i posti in palio nel singolare maschile, uno per il tandem che alzerà il trofeo al termine della settimana che avrà nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 marzo i momenti clou. Di altissimo livello il torneo, certificato dalla presenza di 3 giocatori classificati 2.1, di 8 2.2 e ben 12 2.3. Nel tabellone del singolare sono i torinesi Edoardo Lavagno e Luca Tomasetto le due prime teste di serie. Con loro il terzo 2.1, Andrea Guerrieri, 21 anni classe 1998, nativo di Correggio ed attuale numero 723 della classifica mondiale ATP. Altrettanto di spessore i 2.2 in concorso, ovvero il lombardo Alessandro Petrone, il vercellese Pietro Rondoni, attuale 593 Atp ma già numero 354 nell’agosto del 2018, classe 1993. Ed ancora l’acquese di origine russa Edoardo Eremin, impegnato negli allenamenti presso il TC Sanremo e già top 300 ATP nel 2016, l’alessandrino Filippo Moroni ed il novarese Giovanni Fonio, quest’anno a segno per la prima volta in carriera in un 15.000 $ ITF. Completano il quadro dei 2.2 Marco Brugnerotto, Federico Maccari e Federico Arnaboldi, cugino del più conosciuto Andrea. Grande equilibrio, dunque, per una lotta al vertice che si annuncia spettacolare. Anche qualche 2.3 potrebbe costituire la sorpresa della rassegna, vedi Tommaso Roggero, Marco Bella, Alessandro Ceppellini, Antonio Campo, Andrea Turco. I 2.3 entreranno già in gioco mercoledì 4 marzo, giovedì e venerdì toccherà alle prime teste di serie.
Molto interessante anche il tabellone di doppio, che vede quale coppia prima testa di serie quella formata da Edoardo Lavagno e Luca Tomasetto, prossimi compagni anche nella serie B dei Ronchiverdi. Il tandem che presidia la parte bassa del draw è formato invece dal piemontese Edoardo Eremin e dal lombardo Alessandro Petrone. Da seguire anche le gesta del duo tutto piemontese Alberto Bagarello / Filippo Moroni.
“Abbiamo fatto il massimo e con noi i giudici – ha sottolineato il direttore di torneo Roberto Russo – per rispettare i tempi della rassegna nonostante l’emergenza sanitaria di cui tutti siamo ben consapevoli. Speriamo che sia una vera festa per tutti, di sport ed emozioni, che vivremo con grande trasporto fino al giorno delle finali. I numeri e la qualità ci hanno dato ragione per il secondo anno consecutivo”.