Dal mese di marzo è iniziato un nuovo capitolo della storia di Mini. “La nuova full elettric ha dimostrato quanto possa essere emozionante e divertente la mobilità elettrica restando fedele al valore di Mini – ci spiega Massimiliano Di Silvestre, Presidente e ad del Gruppo BMW-Mini Italia al telefono -. Il lancio della mini elettrica si inserisce perfettamente nella strategia di elettrificazione che il Gruppo sta portando avanti. Mini e l’elettromobilità vanno di pari passo come già dimostrato dal successo della Mini Countryman ibrida plug-in che abbiamo lanciato nel 2017. La Mini elettrica è un’evoluzione della Mini, un’evoluzione nel rispetto del suo DNA e riesce ad armonizzare i vantaggi della guida delle vetture elettriche con il go-kart feeling da sempre un punto di forza di quest’auto, e ora è addirittura accentuato. Abbiamo una vettura straordinaria sotto tutti i punti di vista che va a completare tutta la gamma rendendo possibile anche per Mini il nostro attuale claim “The Power of Choice”. Così, anche Mini è nella condizione di offrire tutte le motorizzazioni disponibili: non soltanto benzina e Diesel ma anche il Plug-in Hybrid e l’elettrico puro”.
Potere della scelta
Cosa significa realmente “The Power of choice”? “In questi ultimi anni abbiamo costantemente ampliato la nostra offerta, con veicoli a combustione di ultima generazione, veicoli elettrici al 100%, hybrid plug-in, mild-hybrid e dal 2022 avremo anche auto con la tecnologia fuel cell a idrogeno per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Abbiamo chiamato “The Power of Choice” questa strategia perché non dobbiamo mai dimenticare che al centro deve esserci sempre il cliente e le sue esigenze di mobilità”.
Personalizzazione su misura
La Mini negli ultimi anni è stato un classico esempio di vettura che il cliente poteva “calzare” sul proprio stile, una particolarità che sarà possibile anche sulla versione elettrica? «Si, un punto che mi piace condividere della Mini elettrica è la grande possibilità di personalizzazione dell’auto. Da un lato ci sarà la possibilità di personalizzare la vettura da parte del cliente, perché il fatto che la tua Mini sia diversa da tutte le altre rimane come concetto fondamentale. Dall’altro lato, la personalizzazione sarà ancora più importante perché le versioni saranno solo quattro. Questo porterà ad uno sviluppo semplificabile nel processo di acquisto da parte del cliente. E’ chiaro che la Mini elettrica è stata lanciata nel primo week end di marzo in piena emergenza Coronavirus e il team ha fatto un lavoro straordinario per modificare tutte le strategie di lancio, concentrandolo soprattutto sui canali digitali”.
Come state affrontando la pandemia e l’emergenza COVID-19? “Come Gruppo BMW Mini non siamo rimasti immobili e fermi ad aspettare che le cose accadessero. Siamo pienamente operativi, abbiamo agito in due direzioni chiare, la prima tutelare i nostri collaboratori dall’altra proteggere il nostro business”.
