Marco Cecchinato : “C’è tanta delusione dentro di me, avevo iniziato bene, poi però il mio avversario ha preso il gioco in mano, spingendo con decisione, fin dalla risposta. Mi dispiace non essere riuscito ad esprimere il mio tennis, ma le condizioni non erano buone per me oggi. Sono stato penalizzato davvero tanto dal campo: speravo di poter essere programmato sul Pietrangeli o il Grand Stand, ma per via della giornata persa di ieri sono finito sul numero 2, piccolo come dimensioni e con pochissima terra, sinceramente non sono riuscito a trovare punti di riferimento, era talmente veloce che mi sembrava di giocare indoor…”.
“Non avevo per nulla buone sensazioni in campo. La giornata di ieri è stata pesante, senza trascurare che anche martedì sera sono stato tra gli ultimi a lasciare l’impianto visto che il nostro match era programmato nella sessione serale dopo Azarenka-Svitolina. E penso che tutto questo abbia influito sulla mia prestazione odierna. Un aspetto su cui lavorare per un salto di qualità? Credo di essere già riuscito a vincere partite in giornate in cui non ero al massimo, ad esempio a Buenos Aires e in altri tornei, ma in condizioni ‘normali’, oggi non lo erano per il mio punto di vista”.