Andrea Basso : “Non me l’aspettavo, non dico sia casuale, ma non ero neanche così deciso a venire qui. Mi ha convinto il mio allenatore per mettere partite nelle gambe. Ho affrontato questo torneo concentrandomi solo sul singolo match, sono venuto per giocare senza avere un reale obiettivo e tantomeno un imperativo. Conosco bene Sinner, in questo momento è impossibile passi inosservato. Nel primo set ho giocato male nei punti importanti, mentre nel secondo sono riuscito ad alzare il livello e lui, col passare del tempo, ha accusato anche un po’ di stanchezza dopo aver giocato tanto negli ultimi giorni”.
“Sapevo che sarebbe stata dura ed ho corso tanto per restare in partita. Ritengo questa wild card un premio per il costante lavoro affrontato negli ultimi tempi e i sacrifici fatti per superare alcuni momenti difficili. Devo ancora lavorare molto sull’aspetto mentale, non devo perdermi come accaduto in passato. Stanchezza sì, ma nessuna tensione in vista del primo turno nel main draw: non penso sia diverso da tante altre partite”.
“Al premio non ci ho neanche guardato per non avere pressione, ma per me rappresenta sicuramente un buon respiro”.
“Ovvio cha Nadal e Federer siano i mostri sacri, ma è fantascienza per me. Preferisco guardare i giocatori italiani, mi piace soprattutto Cecchinato, e in assoluto i giocatori 50-60 al mondo. Il loro tennis è senza dubbio qualcosa di più vicino al mio”.